Nel pomeriggio di ieri, il Campo Scuola Duni-Sinno a Matera ha ospitato il workshop intitolato “Viaggio nella bellezza – L’arte che aiuta a guarire”. Questo evento, organizzato dalla CNA e dall’Associazione Professionale di Estetica Oncologica , rappresenta la seconda edizione di un’iniziativa che punta a rafforzare il supporto estetico per pazienti oncologici, un aspetto fondamentale per migliorare la qualità della vita di coloro che affrontano questa difficile esperienza.
Presentazione e interventi chiave
L’evento ha preso il via con l’introduzione di Leonardo Montemurro, presidente della CNA Basilicata, il quale ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato al benessere dei pazienti oncologici. La sua introduzione ha dato il tono ai successivi interventi, in cui si è messo in evidenza quanto l’estetica possa giocare un ruolo determinante nel processo di guarigione, oltre ai tradizionali trattamenti medici.
Elisabetta Grassano, specialista in estetica oncologica dell’APEo, ha trattato le tecniche e i trattamenti specifici che possono migliorare non solo l’aspetto esteriore, ma anche l’autoefficacia e l’autostima delle pazienti. Attraverso l’uso di trattamenti personalizzati, l’estetica oncologica mira a restituire un’immagine positiva di sé durante un periodo di grande vulnerabilità.
Un altro intervento significativo è stato quello di Giovanna Iacovone, oncoestetista e componente di CNA Benessere e Sanità. La sua presentazione ha messo in evidenza l’operato sul campo degli oncoestetisti, professionisti che si dedicano a fornire un supporto concreto ai pazienti, attraverso tecniche di trucco specifiche e consulenze personalizzate per affrontare i cambiamenti fisici che possono derivare dalle terapie oncologiche.
Obiettivi e significato del workshop
Il workshop ha come obiettivo primario quello di fornire strumenti e conoscenze ai professionisti del settore estetico e sanitario. La CNA e l’APEo hanno collaborato per creare un ambiente di apprendimento che mirasse a sensibilizzare e formare gli operatori su come garantire un supporto estetico di qualità ai pazienti oncologici. L’approccio non è solo tecnico, ma è anche empatico, mirando a sviluppare una comprensione profonda delle esigenze emotive e fisiche di queste persone.
L’estetica oncologica si distingue per la sua capacità di rispondere a delle necessità particolari. Non si tratta solo di trucco e bellezza, ma di un vero e proprio percorso di accompagnamento, volto a ripristinare un equilibrio interiore e un senso di identità spesso compromesso dalla malattia. Per raggiungere questo obiettivo, il workshop ha visto momenti di formazione teorica unita a sessioni pratiche, dove i partecipanti hanno potuto scoprire tecniche specifiche e come applicarle.
La fotogallery del convegno
L’evento ha anche previsto un’area espositiva, dove è stata allestita una fotogallery che ha documentato i momenti salienti del workshop. Le immagini, pubblicate su Sassi Live, catturano l’attenzione dei partecipanti e l’impatto emotivo e positivo che queste iniziative possono generare. La rappresentazione visiva degli interventi aiuta a comprendere l’importanza e la sensibilità dei temi trattati, rendendo evidente come l’arte e la bellezza possano contribuire a un processo di guarigione e a un recupero del benessere.
La presenza di esperti e la possibilità di confrontarsi con professionisti del settore ha offerto ai partecipanti non solo conoscenze, ma anche un importante momento di networking, fondamentale per la crescita professionale e la condivisione di best practices. L’incontro di ieri, con la sua impronta umana e professionale, continuerà a lasciare un segno positivo nella comunità e tra coloro che operano nel campo dell’estetica oncologica.