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Visita ufficiale del console ucraino a Caserta: rafforzare i legami culturali ed economici

Visita ufficiale del console ucraino a Caserta: rafforzare i legami culturali ed economici - Bagolinoweb.it

Nella mattina del 24 settembre, la città di Caserta ha accolto una visita di rilevante importanza diplomatica: il Console Generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, ha incontrato il Questore Andrea Grassi. Questo incontro, voluto dall’associazione di imprese artigiane di Caserta, si colloca all’interno di un impegno più ampio per stimolare iniziative di internazionalizzazione e per aumentare le opportunità di scambi commerciali. Durante l’evento, i due rappresentanti hanno discusso questioni di rilevanza istituzionale, delineando il contesto attuale di cooperazione.

Un incontro cordiale e significativo

Il colloquio tra il Questore Grassi e il Console Kovalenko si è svolto in un clima di cordialità e apertura, attenendosi alla mutualità degli obiettivi di servizio ai cittadini. Le autorità presenti hanno fatto emergere l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide che entrambe le istituzioni si trovano ad affrontare. Al termine della loro conversazione, il Console ha omaggiato il Questore con un’opera che rappresenta la città di Kiev, sottolineando la forte connessione con la sua terra natale, colpita da eventi bellici recenti. Questo gesto simbolico ha evidenziato non solo l’importanza della collaborazione inter-istituzionale, ma anche la dimensione umana dei rapporti diplomatici.

Premio della legalità e incontri istituzionali

Il giorno precedente, il 23 settembre, il Questore Grassi ha partecipato al “Premio della Legalità Federico de Pandis” a Riardo, un evento annuale organizzato dall’associazione culturale “Alto Casertano”. Quest’anno, il riconoscimento è andato al Prefetto Giuseppe Castaldo per il suo instancabile impegno nelle attività istituzionali. La manifestazione ha visto la partecipazione di personalità significative della pubblica amministrazione, tra cui Adelchi d’Ippolito, Presidente della Commissione responsabilità professionale medica del Ministero della Giustizia, e i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, Manuel Scarso e Nicola Sportelli. La cerimonia ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulla condizione della legalità nella nostra società, sottolineando il ruolo cruciale delle istituzioni nel rafforzare questa fondamentale dimensione.

Cooperazione accademica e scambi culturali

Successivamente, il Console Kovalenko ha visitato il dipartimento di Scienze Politiche, accolto dal direttore Francesco Eriberto d’Ippolito. L’incontro ha sottolineato l’importanza delle relazioni accademiche internazionali e della cooperazione nella sfera degli studi politici e sociali. Durante la loro discussione, è emersa la volontà di promuovere azioni concrete per rafforzare gli scambi culturali tra l’Ucraina e l’Italia, con un focus particolare sulle opportunità di integrazione tra le rispettive istituzioni accademiche.

Il Console ha chiarito che, sebbene spesso si parli del conflitto russo-ucraino, è fondamentale riconoscere la storicità di questo antagonismo, che si estende per secoli. L’attuale conflitto, innescato dall’aggressione russa nel 2022, richiede una comprensione accurata per essere affrontato efficacemente. Da parte sua, il direttore d’Ippolito ha manifestato aperture a future collaborazioni, auspicando che possano agevolare una ripresa delle relazioni culturali e scientifiche, essenziali in un contesto di ricostruzione.

Il dialogo con studenti e docenti

Nella stessa giornata, il Console ha avuto l’opportunità di incontrare studenti e docenti. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto, nella quale il Console ha potuto esporre la situazione attuale dell’Ucraina sul piano economico, sociale e culturale alla luce dell’invasione russa. Inoltre, ha riaffermato l’intenzione dell’Ucraina di completare il suo processo di adesione all’Unione Europea e alla NATO. Questo percorso di integrazione politica e militare mira a stabilire relazioni più forti con l’Occidente e a garantire una maggiore protezione e sostegno al Paese, rendendo così evidente l’engagement ucraino verso il rafforzamento dei legami internazionali.