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Viaggio in Polonia: un’esperienza di memoria e formazione per i giovani del Consorzio A5

Viaggio in Polonia: un’esperienza di memoria e formazione per i giovani del Consorzio A5 - Bagolinoweb.it

Un’importante iniziativa di memoria storica ha coinvolto 17 neo diplomati provenienti da diversi comuni dell’Ambito del Consorzio dei Servizi Sociali A5. Il viaggio in Polonia, culminato con la visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, rappresenta un’esperienza cruciale per i giovani partecipanti, offrendo loro un’opportunità unica per confrontarsi con uno degli eventi più tragici della storia umana. Scoprire i luoghi della memoria e rivivere le testimonianze del passato sono stati i motivi centrali di questa iniziativa, mirata a trasmettere valori di pace e consapevolezza.

Un percorso di crescita e riflessione

Il viaggio in Polonia si è configurato come l’ultimo step di un percorso di sensibilizzazione avviato dal Consorzio A5. Prima della partenza, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visionare un film significativo e partecipare a una serata di confronto con il docente universitario Ottavio Di Grazia, esperto in storia della diaspora ebraica. Questi momenti preparatori sono stati fondamentali per stimolare una riflessione profonda sulle atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale, nonché per fornire un contesto alle esperienze che avrebbero vissuto in Polonia.

Carmine De Blasio, Direttore Generale del Consorzio, ha sottolineato che l’iniziativa ha come obiettivo principale quello di avvicinare i giovani a una pagina oscura della storia, affinché possano acquisire una consapevolezza critica e un messaggio di pace. La conoscenza della storia, infatti, è considerata un pilastro fondamentale per costruire un futuro migliore, in cui le nuove generazioni possano imparare dai propri errori storici.

Visite significative nei luoghi della memoria

Durante il soggiorno, i partecipanti hanno visitato luoghi di grande importanza storica, come il quartiere ebraico di Cracovia e le sinagoghe, arricchendo la loro comprensione del contesto culturale ed emotivo legato alla comunità ebraica prima della Shoah. Uno dei momenti più toccanti è stato il passaggio alla fabbrica di Oskar Schindler, ora trasformata in un museo che ricorda il periodo di occupazione nazista a Cracovia tra il 1939 e il 1945. Questo luogo non solo racconta le sofferenze inflitte durante il conflitto, ma celebra anche gli atti di coraggio e umanità che si opposero a tali atrocità.

La visita ai campi di Auschwitz e Birkenau ha rappresentato un momento di intensa riflessione. In particolare, Auschwitz, noto come il simbolo dei lager, ha offerto ai ragazzi la possibilità di ascoltare storie strazianti dai tour guide, che hanno condiviso la realtà dei deportati e delle loro sofferenze. La crudezza delle immagini e la presenza dei resti dei crematori e dei capannoni nel vicino Birkenau hanno impresso nella mente dei neo diplomati una testimonianza diretta della follia umana e della necessità di conservare la memoria.

Documentazione dell’esperienza per il futuro

Una novità di questo viaggio è stata la documentazione videografica dell’esperienza, realizzata da “Persone e Sociale“, il network del Consorzio A5. Nei prossimi giorni, verranno pubblicati una serie di servizi dedicati all’iniziativa, offrendo a più persone l’opportunità di conoscere l’esperienza toccante e formativa vissuta dai giovani partecipanti. Questi materiali non solo recupereranno la voce dei ragazzi, ma serviranno anche da spunto per più ampie riflessioni sulla memoria storica e sul suo significato nei giorni nostri.

L’attenzione e l’approccio riflessivo dimostrati dai ragazzi di fronte a tale eredita storica confermano l’importanza di iniziative come questa, che non solo educano, ma costruiscono consapevolezza e responsabilità nei confronti della storia. Il Direttore De Blasio ha ribadito l’urgenza di trasmettere queste apprendisti alle future generazioni, affinché la memoria rimanga viva e diventi motivo di crescita e unità per tutti.