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vertenza lavorativa all’ospedale di sulmona: la vicepresidente marianna scoccia interviene

vertenza lavorativa all'ospedale di sulmona: la vicepresidente marianna scoccia interviene - Bagolinoweb.it

Un’importante vertenza lavorativa è emersa a Sulmona, coinvolgendo i dipendenti della cooperativa che gestisce il servizio portineria dell’Ospedale locale. La questione è stata portata all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo, con intervento della vicepresidentessa del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Marianna Scoccia. Al centro della discussione vi sono presunti tagli orari e stipendiali proposti dalla ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila. Il tema suscita preoccupazione tra i lavoratori e i rappresentanti sindacali, in particolare della Cgil Abruzzo, che hanno contestato i piani dell’ente sanitario.

la preoccupazione per i lavoratori

I rappresentanti sindacali della Cgil Abruzzo hanno evidenziato come i cambiamenti previsti dalla ASL metterebbero a rischio la condizione lavorativa di numerosi dipendenti, implicando riduzioni non solo negli orari di lavoro, ma anche nel compenso economico destinato a questi professionisti. La questione sta generando un’ondata di preoccupazione all’interno dell’ospedale, poiché il personale della portineria sotto accusa gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della sicurezza e nell’assistenza al pubblico, garantendo un servizio essenziale per la quotidianità dell’ospedale.

L’eventualità di tali tagli è vista dai sindacati non solo come un attacco ai diritti dei lavoratori, ma anche come una potenziale diminuzione della qualità del servizio offerto all’utenza. La risposta dei sindacati è stata immediata, richiamando l’attenzione delle autorità competenti affinché si rivedano tali decisioni che, secondo l’analisi sindacale, non tengono conto dell’importanza del personale stabile e formato.

l’intervento di marianna scoccia

Marianna Scoccia, con un forte senso di responsabilità, ha prontamente avviato interlocuzioni con la direzione amministrativa della ASL dopo aver ricevuto notizie circa la questione. Assicurando il suo massimo impegno e quello della Conferenza dei Capigruppo, Scoccia ha dichiarato che il suo obiettivo primario è quello di proteggere i diritti dei lavoratori coinvolti, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dai rappresentanti sindacali.

La vicepresidente ha sottolineato l’importanza di un’informazione adeguata e tempestiva, facendo venir meno preoccupazioni strumentali che potrebbero alimentare un clima di incertezza tra i dipendenti e Francesco Giuliani, il segretario provinciale della Cgil, ha supportato questa iniziativa, esprimendo la necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra sindacati e amministrazione.

aspetti legali e prospettive future

La vertenza non è soltanto una questione di diritti dei lavoratori, ma si configura anche come una problematica legata a normative e legislazione regionale in materia di lavoro e servizi pubblici. La ASL infatti, come parte dei suoi doveri, è tenuta a perseguire una razionalizzazione che non comprometta la qualità del servizio. Qualsiasi tentativo di riduzione oraria o stipendiale rappresenterebbe una violazione dell’impegno sostenuto verso il personale.

Le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro del servizio portineria dell’Ospedale di Sulmona. La ventilata contrazione delle risorse potrà essere oggetto di discussione in nuove sedute della Conferenza dei Capigruppo, dove si cercherà di trovare una soluzione equilibrata che salvaguardi i diritti lavorativi e le necessità dell’ente sanitario. In questa fase, non è da escludere che possano emergere nuove forme di protesta o mobilitazione da parte dei lavoratori e dei sindacati, determinati a difendere il proprio posto di lavoro e la qualità dei servizi pubblici erogati.

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