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Venezia perde un faro della neuropsichiatria: il dottor Claudio Vio lascia un’eredità preziosa

Venezia perde un faro della neuropsichiatria: il dottor Claudio Vio lascia un’eredità preziosa - Bagolinoweb.it

Il mondo della neuropsichiatria infantile piange la scomparsa del dottor Claudio Vio, un professionista che ha dedicato la sua vita a supportare famiglie e giovani pazienti. La sua morte, avvenuta giovedì 26 settembre all’età di 69 anni, ha suscitato un’ondata di cordoglio non solo tra colleghi e amici, ma anche tra le famiglie che hanno avuto il privilegio di entrare in contatto con il suo approccio unico e umano. In questa sede, si evidenziano le sue competenze professionali e l’impatto che ha avuto su numerose vite nel corso della sua carriera.

La carriera professionale del dottor Claudio Vio

Con un inizio nel 1986 presso l’Usl 10, il dottor Claudio Vio ha trascorso gran parte della sua carriera all’interno dell’azienda sanitaria Usl 4 di San Donà di Piave, dove si è specializzato in neuropsichiatria clinica. La sua dedizione al miglioramento della qualità dei servizi per la neuropsichiatria infantile è stata notevole, contribuendo significativamente alla crescita e allo sviluppo di queste strutture. Ricevendo un incarico di “Alta specializzazione nei disturbi del neurosviluppo“, il dottor Vio ha diretto l’unità operativa “Età evolutiva”, diventando un pilastro per le famiglie e i giovani pazienti.

Oltre alla sua pratica clinica, Vio ha anche dedicato parte della sua vita accademica all’insegnamento, ricoprendo ruoli di docenza e vicedirezione del Master di II livello in “Psicopatologie dello sviluppo” presso l’Università di Padova. La sua carriera non solo ha avuto un impatto profondo sulla vita dei suoi pazienti, ma ha anche formato generazioni di psicologi attraverso il suo approccio educativo e la sua passione per la ricerca nel campo. Dal 2022, dopo una lunga carriera dedicata alla clinica e alla didattica, Vio era in quiescenza, ma il suo legame con le famiglie e la comunità ha continuato a vivere attraverso l’eredità del suo lavoro.

Un professionista empatico per le famiglie in difficoltà

Il dottor Claudio Vio non era solo un esperto nel suo campo, ma anche una figura umana e accogliente che sapeva mettere a proprio agio i bambini e le loro famiglie. Le testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto sottolineano la sua capacità di affrontare le difficoltà dei più giovani con rispetto e professionalità, instaurando un clima di fiducia e serenità durante le consultazioni. I genitori hanno spesso evidenziato come Vio non solo diagnosticava, ma lavorava attivamente per costruire soluzioni efficaci insieme alle famiglie, creando un dialogo aperto e onesto rispetto alle sfide.

Il suo approccio empatico ha permesso a molti bambini di sentirsi liberi di esprimere le proprie emozioni e confrontarsi con le proprie difficoltà. Era solito dire che “le maestre e i professori possono fare la differenza”, enfatizzando l’importanza di un’educazione inclusiva e attenta. Questo messaggio ha fatto eco non solo tra i professionisti della salute mentale, ma anche tra gli insegnanti, contribuendo a sensibilizzare il mondo scolastico riguardo ai disturbi del neurosviluppo.

Un’eredità di gratitudine e ricordo

La triste notizia della sua scomparsa ha generato una profonda commozione tra le famiglie che hanno ricevuto il suo supporto e hanno beneficiato delle sue competenze. Molti di loro hanno voluto esprimere la loro gratitudine sui social network, ricordando quanto il dottor Vio avesse cambiato le loro vite. Le parole di una mamma che ha visto il proprio figlio laurearsi, grazie anche all’aiuto ricevuto, racchiudono il sentimento di molte famiglie: “Era un professionista eccezionale, un punto di riferimento per le famiglie in difficoltà”.

Altre testimonianze parlano delle sue capacità di ascolto, della sua pazienza e della sua dedizione al benessere dei bambini. Alcune madri hanno evidenziato come il suo sostegno sia stato determinante nel superare momenti difficili, descrivendo il dottor Vio come un “mentore” e un “compagno prezioso” nel percorso di crescita dei loro figli. La sua abilità nell’instaurare relazioni significative ha fatto sì che molti lo considerassero non solo un medico, ma un vero e proprio amico, capace di portare luce anche nei momenti più bui.

Un impatto indelebile sulla comunità

Le condoglianze ufficiali arrivate dall’Ordine degli psicologi e l’entusiasmo con cui i suoi ex allievi e colleghi lo ricordano dimostrano l’importanza del dottor Vio all’interno della comunità professionale. La sua reputazione nel campo della neuropsichiatria è senza pari, e i suoi contributi alla ricerca non sono passati inosservati. Come spiega Tiziana De Meo, presidente della sede Veneto dell’associazione italiana disturbi di attenzione e iperattività, “è stato una colonna portante per il Servizio, un compagno prezioso e amato”.

La figura del dottor Claudio Vio rimarrà viva non solo nella memoria di chi lo ha conosciuto, ma anche nei principi e negli insegnamenti che ha lasciato. La sua dedizione al miglioramento della vita di tanti ragazzi e la passione per il suo lavoro hanno creato un’eredità che continuerà a ispirare colleghi e nuovi professionisti nel campo della psicologia e della neuropsichiatria. La sua presenza, sebbene fisicamente assente, continuerà a brillare attraverso il lavoro di coloro che hanno avuto il privilegio di apprendere da lui.

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