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Valorizzare il patrimonio culturale: Campobasso promuove iniziative per il rilancio di siti archeologici

Valorizzare il patrimonio culturale: Campobasso promuove iniziative per il rilancio di siti archeologici - Bagolinoweb.it

Il patrimonio culturale rappresenta un tesoro inestimabile per il nostro Paese, spesso oscurato dai grandi flussi turistici. Un’iniziativa stimolante è quella lanciata da Italia Nostra, attraverso il progetto “Minore – Un faro sul patrimonio culturale“. Questo programma intende promuovere la valorizzazione dei beni culturali minori, soprattutto nelle aree interne e nei piccoli comuni. La sezione di Campobasso ha aderito con entusiasmo, concentrando i propri sforzi sulla valorizzazione dell’archeologia locale e di siti storici poco conosciuti.

Un progetto per il patrimonio minore

Il progetto “Minore – Un faro sul patrimonio culturale” si distingue per il suo focus sui beni culturali meno noti, situati principalmente in aree periferiche e non facilmente accessibili. Questa iniziativa è stata finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a dimostrazione dell’importanza attribuita alla cultura come volano di sviluppo economico e sociale. Le 35 sezioni di Italia Nostra coinvolte nel progetto, tra cui quella di Campobasso, hanno elaborato specifiche proposte orientate alla valorizzazione dei luoghi culturali meno frequentati.

Il patrimonio minore è spesso trascurato, pur essendo ricco di storia, tradizioni e identità locali. Per la sezione di Campobasso, l’interesse si concentra su due siti di epoca Sannita, apprezzabili ma scarsamente indagati: Castellone-Civitelle, ubicato nel comune di Frosolone , e il sito archeologico di Castropignano . Attraverso attività di ricerca, scavi e promozione, il progetto mira a riportare alla luce e ad apprezzare luoghi storici di grande valore, contribuendo alla crescita culturale e turistica della regione.

Siti di grande valore storico

Il primo sito di interesse è Castellone-Civitelle, un’area storica che ospita resti di una civiltà antica affascinante e complessa. I reperti archeologici rinvenuti in questa località testimoniano la presenza di una comunità vivace e sviluppata, testimoniando una storia ricca di eventi significativi. Gli scavi recenti hanno già portato alla luce elementi di valore, che potrebbero rivelarsi fondamentali per la comprensione delle dinamiche sociali ed economiche della popolazione sannita.

L’altro sito di interesse è Castropignano, celebre per il ritrovamento della statua di Athena , risalente al V-IV secolo a.C., scoperta nel 1777 e attualmente esposta al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Questo simbolico reperto rappresenta non solo l’importanza storica del luogo, ma anche un richiamo per gli esperti e gli appassionati di archeologia. La valorizzazione di questi siti non si limita al loro studio, ma si estende a progetti di promozione e turismo sostenibile, con l’obiettivo di attrarre visitatori e appassionati di storia.

Gianluigi Ciamarra, presidente di Italia Nostra Campobasso, ha sottolineato come questi luoghi, situati in splendide aree naturalistiche e paesaggistiche, possano diventare dei veri e propri centri di attrazione turistica, capaci di incrementare l’interesse verso il patrimonio culturale locale e contribuire allo sviluppo economico delle comunità.

Giornate Europee del Patrimonio: un incontro per la comunità

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il progetto “Minore” ha previsto un evento divulgativo a Castropignano, programmato per domenica 29 settembre alle 16. L’incontro avrà come obiettivo la sensibilizzazione della comunità e dei visitatori sull’importanza di questi siti storici. Questo evento rappresenta un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza del patrimonio culturale locale e coinvolgere attivamente la popolazione nella sua valorizzazione.

Durante l’incontro, esperti e studiosi del settore discuteranno dei significati storici e culturali dei siti archeologici di Castellone-Civitelle e Castropignano, illustrando le opportunità che la valorizzazione di questi luoghi può offrire. Sarà anche un’importante occasione di scambio e dialogo, per incoraggiare una maggiore partecipazione della comunità nelle iniziative culturali e nelle attività di tutela e promozione del patrimonio.

Attraverso eventi di questo tipo, il progetto punta a stimolare un rinnovato senso di appartenenza e un riconoscimento del valore delle risorse culturali locali, contribuendo a creare un legame più stretto tra i cittadini e la loro storia. Il lavoro di Italia Nostra e delle comunità locali è essenziale per dare nuova vita e visibilità a tesori storici, spesso dimenticati, e per incentivare uno sviluppo culturale e turistico sostenibile nella regione.

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