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Università della Calabria presenta una nuova era con la sua prima auto elettrica alla Formula SAE Italy 2024

Università della Calabria presenta una nuova era con la sua prima auto elettrica alla Formula SAE Italy 2024 - Bagolinoweb.it

All’autodromo di Varano, in provincia di Parma, si è tenuta la Formula SAE Italy 2024, un evento di grande rilevanza nel panorama universitario automobilistico. Il reparto corse dell’Università della Calabria ha fatto il suo ingresso nel mondo delle competizioni motoristiche presentando la propria vettura completamente elettrica, progettata e realizzata da un gruppo eterogeneo di studenti provenienti da diverse facoltà dell’Ateneo. Questo passo rappresenta non solo una transizione tecnologica, ma anche un impegno verso una mobilità sostenibile che tiene conto delle sfide ecologiche attuali.

Il team multidisciplinare dell’Università della Calabria

Il team che ha lavorato alla creazione della vettura Odysseia comprende studenti di ingegneria meccanica, gestionale, elettronica e informatica. Per la prima volta, il gruppo si è arricchito della presenza di studenti di Media e Società Digitali, Comunicazione e Dams, dimostrando che il progetto va oltre la mera ingegneria. Questa integrazione di competenze diverse ha consentito un approccio innovativo e creativo alla progettazione automobilistica, permettendo al team di affrontare le sfide tecniche con visioni multidimensionali.

Il percorso del team è iniziato due anni fa, quando ha deciso di lasciare la categoria Combustion per intraprendere una nuova sfida sotto il segno della sostenibilità ambientale. La maggior parte delle università oggi si sta orientando verso veicoli elettrici, e l’Università della Calabria non ha voluto rimanere indietro. Grazie all’impegno e alla determinazione del team, sono riusciti a posizionarsi al livello delle migliori istituzioni accademiche nel mondo, confermando così il valore della formazione offerta.

La partecipazione alla Formula SAE Italy 2024 rappresenta un passo cruciale nella direzione di un futuro sostenibile. L’esperienza dei membri del team, combinata con il supporto dell’università, ha portato a risultati eccezionali già alla prima partecipazione alle competizioni internazionali.

Il debutto della vettura Odysseia

Odysseia, il nome scelto per la nuova vettura elettrica dell’Università della Calabria, è stata all’origine di un cambiamento storico per il reparto corse, culminato con il superamento delle ispezioni tecniche, un traguardo non da poco per i debuttanti in questo campo. Questo è il primo passo verso un futuro di maggiore competitività nelle gare internazionali.

Maurizio Muzzupappa, professore associato presso il dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale dell’università, ha parlato dell’importanza di queste ispezioni, descritte come uno step fondamentale per le vetture della Formula SAE. Muzzupappa ha ricordato come, nel 2008, il team non fosse riuscito a superare queste verifiche a causa di problematiche tecniche con la loro prima vettura a combustione. La soddisfazione di aver superato lo scoglio delle verifiche tecniche al primo tentativo con Odysseia, nonostante le normative più severe per i veicoli elettrici, è un risultato di cui il team può andar fiero.

L’attesa, adesso, è rivolta alle prossime competizioni, dove Odysseia avrà l’opportunità di dimostrare le proprie potenzialità. I giudizi positivi ricevuti dai giudici esperti fanno ben sperare per il futuro della vettura, considerata già alla sua prima partecipazione come un progetto promettente.

Il supporto dell’università e il futuro del progetto

Il supporto dell’Università della Calabria e del dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale è stato cruciale per realizzare questo progetto. Investire nella formazione degli studenti è una priorità che l’ateneo ha sempre tenuto al centro, riconoscendo l’importanza delle competenze pratiche oltre a quelle teoriche. Questo è un aspetto fondamentale per preparare i giovani ingegneri alle sfide del mondo reale, dove la sostenibilità e l’innovazione sono sempre più centrali.

Il futuro del reparto corse è particolarmente luminoso. Con l’evoluzione delle normative sullo sport automobilistico e la crescente attenzione verso l’eco-sostenibilità, equipaggiare i futuri ingegneri con le competenze necessarie diventa fondamentale. La Formula SAE rappresenta non solo un’importante piazza di lancio per l’innovazione tecnologica, ma costituisce anche un’importante opportunità formativa per gli studenti coinvolti, i quali potranno così mettere in pratica le loro conoscenze e prepararsi per le sfide professionali del domani. La speranza è quella di continuare a raccogliere successi e riconoscimenti nelle prossime competizioni internazionali, consolidando la reputazione dell’Università della Calabria nel panorama dell’ingegneria automobilistica.