A Salerno, la devastazione causata dall’alluvione ha portato a un tragico epilogo per sette ferrovieri, costretti a perdere la vita mentre eseguivano il loro lavoro sulla linea Potenza-Battipaglia. I funerali si sono svolti in una cornice di grande emozione e rispetto, evidenziando come la comunità si unisca nei momenti più bui. Le autorità locali e nazionali hanno reso omaggio ai caduti, riconoscendo il sacrificio di uomini che hanno dedicato la loro vita al servizio pubblico.
I funerali solenni nella chiesa di Sant’Agostino
Si è tenuta nella chiesa di Sant’Agostino una celebrazione funebre caratterizzata da una profonda solennità. Come riportato da «Corriere della Sera», l’evento è stato organizzato con grande cura dalle autorità, in particolare dai dirigenti delle ferrovie in collaborazione con il prefetto e le associazioni di categoria. La cerimonia ha visto la partecipazione del sottosegretario di Stato alle Comunicazioni, Filippo Pennavaria, in rappresentanza del Governo, sottolineando l’importanza del momento e la solidarietà istituzionale nei confronti delle famiglie colpite dalla tragedia.
Fiori e manifesti di cordoglio sono stati affissi in varie parti della città, testimoniando il dolore collettivo della comunità. I segni di lutto sono stati evidenti nelle strade, dove il Comune, il Fascio e le associazioni sindacali hanno voluto esprimere la loro vicinanza a chi ha perso i propri cari in un evento così drammatico. Le salme, collocate con grande rispetto, sono state poi caricate su affusti di artiglieria, simbolo di onore e rispetto per i defunti.
Il corteo funebre e la partecipazione della comunità
Il corteo funebre ha visto una partecipazione straordinaria da parte della cittadinanza. La musica della Milizia della 140esima legione ha accompagnato il passaggio delle autorità e della folla, creando un’atmosfera di celebrazione commemorativa. Sono state molte le corone di fiori posate sul carro funebre, con la presenza di rappresentanti di alto livello, tra cui il ministro Galeazzo Ciano, il prefetto di Salerno, De Biase, e il capo compartimento delle Ferrovie dello Stato.
Mentre il corteo percorreva corso Umberto I, il rispetto e l’emozione dei cittadini erano palpabili; i negozi lungo la via hanno chiuso le saracinesche in segno di lutto, mentre le persone si fermavano per rendere omaggio ai ferrovieri scomparsi. Questo gesto di unione ha rafforzato il legame tra la comunità e i professionisti del settore ferroviario, testimoniando un sentito riconoscimento per il loro operato.
Discorsi di cordoglio e temi di sacrificio
Arrivato in piazza Ferrovia, il corteo si è fermato ai piedi del monumento ai Caduti, dove l’onorevole Pennavaria ha pronunciato un discorso ricco di emozione e significato. Le sue parole hanno risuonato tra le persone presenti, sottolineando non solo il grande dolore che ha colpito la comunità ferroviaria, ma anche l’importanza del sacrificio degli uomini caduti. Ha esaltato il loro coraggio, descrivendoli come eroi che, con il loro operato, contribuiscono a un’Italia migliore.
Pennavaria ha rimarcato il peso del lutto per i ferrovieri d’Italia, enfatizzando come il sacrificio di queste giovani vittime debba essere ricordato e celebrato. Il suo discorso ha offerto un momento di riflessione profonda sull’importanza del lavoro nel settore dei trasporti, sempre pronto a servire e proteggere la comunità nonostante i rischi connessi.
Questa giornata di lutto e commemorazione ha segnato una tappa significativa nella vita di Salerno, riflettendo la resilienza e l’unità della sua popolazione.