La recente Tavola Rotonda svoltasi a Pietragalla ha sottolineato l’importanza del sito archeologico di Monte Torretta, recuperando e valorizzando un pezzo significativo del patrimonio culturale della Basilicata. L’evento ha visto la partecipazione della vice presidente del Consiglio regionale, Maddalena Fazzari, e ha riunito esperti, storici e appassionati per discutere dell’importanza storica ed archeologica del sito, risalente ad epoche lontane e ricco di testimonianze culturali.
L’importanza storica di Monte Torretta
Monte Torretta non è soltanto un punto geografico della Basilicata, ma un vero e proprio simbolo della storia della regione. Durante il suo intervento, Maddalena Fazzari ha voluto richiamare l’attenzione su come la scoperta di questo sito nel 1956, ad opera del professor Ranaldi, abbia cambiato la percezione del passato lucano. Riferendosi a Monte Torretta, la vice presidente ha evidenziato come questo luogo rappresenti una pagina importante della storia lucana. Essa custodisce le vestigia di un antico abitato che racconta la vita delle popolazioni che vi si insediarono, rivelando non soltanto la loro quotidianità, ma anche le loro aspirazioni e cultura.
Fazzari ha messo in risalto i ritrovamenti archeologici effettuati nel corso degli scavi, che comprendono resti di mura e dell’acropoli. Queste scoperte non raccontano solo di avanzate tecniche costruttive, ma anche di una comunità ben organizzata che, nel periodo compreso tra il III secolo a.C. e l’espansione romana, cercava di affermare il proprio status e prestigio. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere il modo in cui le popolazioni antiche interagivano e si sviluppavano, influenzando anche la cultura contemporanea.
Valorizzare il patrimonio culturale lucano
L’intervento di Fazzari si è focalizzato anche sul futuro del sito archeologico. La vice presidente ha sottolineato l’importanza dell’associazione “La Gorgone”, che negli ultimi anni si è attivata per la valorizzazione del patrimonio culturale lucano. Attraverso la ricerca, il turismo e iniziative educative, è possibile non solo preservare la memoria storica, ma anche proiettarla nel futuro. La tavola rotonda ha rappresentato un’opportunità cruciale per riflettere su come istituzioni e associazioni possano lavorare sinergicamente per garantire una continua attenzione a questa eredità culturale.
Adottare strategie per la valorizzazione del sito di Monte Torretta significa anche promuovere un turismo consapevole che possa attrarre visitatori interessati alla storia e alla cultura. Fazzari ha invitato tutti i partecipanti a contribuire attivamente alla creazione di un contesto in cui il patrimonio culturale possa essere apprezzato non solo come un tesoro del passato, ma anche come risorsa attuale in grado di generare sviluppo sociale ed economico.
Un incontro di idee e prospettive
Fazzari ha concluso il suo intervento esprimendo la speranza che il confronto avvenuto durante l’incontro potesse essere un volano di idee e ispirazioni per la comunità presente. La vice presidente ha ribadito l’importanza di lavorare uniti per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale lucano. Secondo Fazzari, il patrimonio non è solo un testimone del passato, ma una risorsa che può raccontare chi siamo e da dove veniamo.
Riconoscendo il duro lavoro di relatori e organizzatori dell’evento, ha sottolineato quanto sia fondamentale il coinvolgimento di tutti per garantire che la ricchezza culturale della Basilicata venga conosciuta e apprezzata, contribuendo così a formare una coscienza collettiva riguardo le proprie radici storiche. L’evento ha messo in luce come la partecipazione attiva è la chiave per il futuro del patrimonio culturale lucano, segnalando un rinnovato interesse per la storia e i valori della regione.