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Un concerto di ottoni e percussioni al Palazzo Papale di Castel Gandolfo: attesa per Musica ai Musei 2024

Un concerto di ottoni e percussioni al Palazzo Papale di Castel Gandolfo: attesa per Musica ai Musei 2024 - Bagolinoweb.it

Il mondo della musica torna a rivivere nella straordinaria cornice del Palazzo Papale di Castel Gandolfo. Domenica 29 settembre, alle ore 17, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un concerto dell’Ensemble di ottoni e percussioni della Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria Vaticana. L’evento, diretto dal maestro Stefano Iannilli e arricchito dalla partecipazione del soprano Anna Kazlova, rappresenta una delle novità più attese della stagione 2024 della rassegna “Musica ai Musei”, un’iniziativa che promette di incantare gli amanti della musica e dell’arte.

La rassegna Musica ai Musei: un’esperienza culturale unica

Musica ai Musei, giunta alla sua settima edizione, è un evento culturale di grande rilevanza, sostenuto dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano in collaborazione con il Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica. Questa rassegna di concerti si propone di fondere arte e musica all’interno di contesti unici e suggestivi, rendendo ogni concerto un’esperienza indimenticabile. Questa edizione, in particolare, segnerà un passo importante, portando la musica al di fuori delle tradizionali mura vaticane per abbracciare il Palazzo Papale, un museo e giardino affacciato sul Lago di Albano e immerso nella storia e nella bellezza dei Castelli Romani.

La direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, sottolinea l’importanza di aprire le porte a un pubblico sempre più vasto, permettendo di esplorare alcune delle meraviglie architettoniche e artistiche mai viste prima. “Offriamo opportunità di visita abbinate a concerti, creando un connubio armonioso tra la bellezza dei luoghi e la potenza della musica”, ha dichiarato Jatta, enfatizzando il significato culturale dell’iniziativa.

Il programma del concerto: un viaggio musicale senza confini

L’Ensemble di ottoni e percussioni della Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria Vaticana è pronto a regalare al pubblico un’esperienza musicale variegata e coinvolgente. Sotto la direzione del maestro Stefano Iannilli e con il coordinamento del vice commissario Mauro Colaiacomo, il programma del concerto si presenta come un vero e proprio viaggio nel tempo e nei generi musicali. Spaziando dal Canto di Mameli, l’inno nazionale italiano, alle celebri colonne sonore di Ennio Morricone, fino ad arrivare ai brani iconici di George Gershwin e John Williams, la performance toccherà le corde del cuore degli spettatori.

In particolare, il concerto rafforzerà il legame tra la musica e le emozioni, grazie a un tributo speciale a Domenico Modugno, un maestro della canzone italiana il cui impatto culturale è stato fondamentale. La serata si concluderà con l’Inno Pontificio, regalando un momento di grande suggestione e solennità. Il vicepresidente del Cidim e presidente dell’Associazione Italiana Attività Musicali, Francescantonio Pollice, ha espresso entusiasmo per il programma, definendolo “decisamente colorato”, e promettendo un’esibizione che farà vibrare l’anima dei presenti.

La rilevanza culturale dell’evento e le presenze istituzionali

Il concerto al Palazzo Papale di Castel Gandolfo non è solo un evento musicale, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sulla rilevanza della cultura nel contesto della Santa Sede. Saranno presenti cariche istituzionali dello Stato della Città del Vaticano e della Santa Sede, a sottolineare l’importanza che tali eventi rivestono nel promuovere la cultura e l’arte come forme di dialogo e comunicazione universale.

La rassegna “Musica ai Musei” ha già dimostrato di riscuotere un notevole successo nel corso degli anni, attirando un pubblico sempre più numeroso e appassionato. L’ultimo appuntamento di quest’edizione è previsto per il 25 ottobre, continuando così a offrire al pubblico l’opportunità di ammirare i Musei Vaticani mentre si gode di concerti di musica classica di alta qualità. L’evento di domenica sarà un catalizzatore di emozioni e cultura, da non perdere per chi desidera immergersi in un’atmosfera di arte e musica senza confini.

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