La Riserva Naturale Borsacchio, situata nel cuore del territorio teramano in Abruzzo, ha registrato un anno straordinario nel 2024, con un aumento considerevole delle attività e della partecipazione rispetto all’anno precedente. Con un totale di circa 7.000 studenti e 13.000 partecipanti a eventi di vario genere, la riserva ha saputo attrarre visitatori con escursioni, visite guidate, gite scolastiche ed esperienze Erasmus. Il successo di questa oasi naturale viene evidenziato dalla crescente domanda di programmi educativi e attività relazionate alla salvaguardia della biodiversità, dimostrando un forte impegno verso l’educazione ambientale e la comunità.
Attività didattiche e piantumazioni: educare per proteggere
Nel corso della primavera 2024, la Riserva ha svolto un ruolo cruciale nell’educazione ambientale, creando connessioni significative con le scuole di tutta la regione. Sono stati realizzati ben 86 incontri formativi, che hanno visto il coinvolgimento attivo di studenti e insegnanti, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi legati alla sostenibilità e alla conservazione della natura. Grazie alla collaborazione con diversi istituti scolastici di Roseto, sono state intraprese importanti attività di piantumazione di alberi e piante per impollinatori, sia nel contesto scolastico sia in aree pubbliche della riserva. In questo modo, si è operato per tutelare la biodiversità, creando spazi che favoriscono l’habitat di molte specie autoctone.
Un altro passo significativo è stata l’installazione di casette rivolte alle api, animali essenziali per la pollinazione. Questo progetto non solo ha fornito un ambiente protetto per gli insetti impollinatori, ma ha anche rappresentato un’opportunità educativa, poiché i ragazzi hanno potuto apprendere l’importanza di tali creature nel mantenere l’equilibrio degli ecosistemi. Il coinvolgimento di studenti provenienti da tutta Europa attraverso progetti Erasmus ha ulteriormente arricchito l’offerta formativa della riserva, rendendo protagonisti i giovani nell’elaborazione di materiali informativi e promozionali multilingue. Un approccio didattico innovativo che ha sicuramente contribuito a promuovere la consapevolezza su questo patrimonio naturale in un contesto internazionale.
Eventi e attività per tutti: inclusione e accessibilità
L’impegno della Riserva Naturale Borsacchio si è esteso anche alla promozione della partecipazione di persone con disabilità, grazie all’utilizzo di attrezzature specializzate come la Jolette e la Cargo Bike. Questa iniziativa ha permesso di accompagnare oltre 112 ragazzi e adulti con difficoltà motorie, garantendo loro l’accesso a visite che altrimenti non sarebbero state possibili. Un significativo passo verso l’inclusione e l’accessibilità che ha reso la bellezza naturale della riserva fruibile a tutti, dimostrando quanto sia importante il principio che la natura debba appartenere a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche.
Accanto agli eventi di sensibilizzazione, la riserva ha ospitato dodici eventi di grande rilevanza, affiancati da ulteriori nove attività straordinarie. Momenti di aggregazione come le manifestazioni di raccolta fondi per il sostegno all’oncologia, il rilascio di tartarughe marine e serate dedicate all’astronomia hanno riunito migliaia di partecipanti. Concerto e spettacoli teatrali alla Fonte dell’Accolle hanno trascinato il pubblico in un’esperienza condivisa, creando legami e rafforzando il senso di comunità attorno a cause importanti. Queste iniziative non solo hanno divertito, ma hanno anche sensibilizzato l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere l’ecosistema locale.
Monitoraggio e manutenzione: la tutela del patrimonio naturale
La salvaguardia della Riserva Naturale Borsacchio è stata altresì supportata da un’intensa attività di monitoraggio e manutenzione. Nella primavera e nell’estate del 2024, i volontari hanno coperto oltre 800 km durante i percorsi di monitoraggio, dedicando oltre 800 ore a diverse attività di conservazione, inclusa la protezione dei nidi di specie vulnerabili come il fratino e la tartaruga marina. Questa proposta attenta ha consentito di mantenere gli ecosistemi integri e vitali, rendendo la riserva un rifugio sicuro per le specie locali.
Sono state effettuate regolarmente attività di pulizia delle aree costiere e di manutenzione mensile della Fonte dell’Accolle, un appuntamento fissato ormai da anni. La partecipazione della comunità è stata fondamentale in questo contesto, con oltre 900 km percorsi da volontari e cittadini, contribuendo attivamente a un patrimonio comune e a una causa di pubblico interesse, la cui rilevanza va oltre i confini regionali.
Collaborazioni e coinvolgimento della comunità
Il 2024 ha visto anche l’espansione delle collaborazioni con importanti aziende italiane, che hanno partecipato a attività di team building all’interno della riserva. Questi momenti hanno rafforzato i legami tra i dipendenti e hanno offerto un’opportunità per rendere la comunità aziendale più consapevole e impegnata nella causa della tutela ambientale. Le sinergie attivate hanno portato a un coinvolgimento di circa 20.000 visitatori tra monitoraggi, escursioni e grandi eventi.
Parallelamente, il sostegno attivo alle manifestazioni del Comune di Roseto ha ulteriormente testimoniato l’impegno della Riserva per il bene della comunità locale. Nonostante le lotte affrontate per la salvaguardia della riserva, ridotta a soli 25 ettari, la mobilitazione di cittadini e turisti ha dimostrato che il desiderio di proteggere il patrimonio naturale è forte e presente. Grazie alla dedizione dei volontari e al sostegno collettivo, la lotta per la conservazione della Riserva Naturale Borsacchio continua, con un riconoscimento sempre più consolidato della sua importanza ecologica e sociale.
Il 2024 è stato quindi un anno significativo per la Riserva Naturale Borsacchio, caratterizzato da successi, scoperta e un impegno reso visibile grazie alla partecipazione attiva della comunità. Preparandosi per il futuro, con la volontà di continuare a preservare e valorizzare questo angolo di natura tra colline e mare, la riserva si sta ulteriormente affermando come un esempio di sostenibilità e responsabilità sociale.