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Truffa a Matera: arrestato un uomo di 40 anni con gioielli rubati e complici in fuga

Truffa a Matera: arrestato un uomo di 40 anni con gioielli rubati e complici in fuga - Bagolinoweb.it

Un’operazione della polizia ha portato alla cattura di un uomo di 40 anni, accusato di aver perpetrato una truffa ai danni di un’anziana a Matera. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo una segnalazione tempestiva che ha permesso di sventare il raggiro. Gli ulteriori dettagli emergono da un’indagine che ha coinvolto la vigilanza e il monitoraggio della zona.

La truffa perpetrata ai danni di un’anziana

La truffa si è svolta secondo un copione noto: un finto avvocato ha telefonato alla vittima, sostenendo di doverla assistere in una causa che coinvolgeva un parente. I malfattori solitamente usano stratagemmi simili per ingannare le persone, spesso attingendo al timore delle vittime di unire il proprio patrimonio a quello dei familiari in difficoltà. In questo caso, l’anziana vittima ha seguito le istruzioni fornite dal truffatore, rivelando una vulnerabilità comune in molte persone di una certa età, che temono di trovarsi in situazioni legali complicate e si sentono obbligate a seguire i consigli di chi si presenta come esperto.

La vittima, spaventata dalla chiamata, ha accettato di consegnare una somma ingente di denaro e beni preziosi, pensando di aiutare il proprio familiare. L’uomo in questione ha sfruttato questa situazione di vulnerabilità, operando con una freddezza e una pianificazione degni di nota. Tuttavia, la rapidità della segnalazione ha permesso alla polizia di intervenire.

L’intervento della polizia e la cattura

Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine è avvenuto dopo che la vittima ha contattato il numero d’emergenza 113, allertando la Polizia su quanto accaduto. Gli agenti, seguendo le indicazioni fornite dalla donna, si sono subito diretti verso il luogo in cui il truffatore si era recato per ricevere i beni. All’arrivo, la polizia ha trovato l’uomo di 40 anni proprio davanti all’ingresso dello stabile, intento a portare a termine la transazione illecita.

Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto che l’uomo era in possesso di gioielli d’oro del valore di circa diecimila euro. Questo ritrovamento ha confermato i sospetti sulla sua colpevolezza. Oltre ai preziosi, il malvivente era in possesso di due telefoni cellulari: uno di questi viene utilizzato per comunicare con i complici, elementi che possono rivelarsi cruciali per le indagini in corso.

Conseguenze legali e misure di sicurezza

Dopo la cattura, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo. Questa misura riflette la gravità del reato e l’intento di mantenere la sicurezza pubblica. La polizia di Matera sta lavorando per raccogliere ulteriori prove e identificare eventuali complici, un’operazione necessaria per cercare di porre fine a simili truffe che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione.

Le autorità locali stanno anche intensificando la campagna di sensibilizzazione per educare le persone, in particolare gli anziani, sui pericoli delle truffe telefoniche. Attraverso incontri e materiali informativi, si sta cercando di fornire gli strumenti necessari per riconoscere e prevenire tali raggiri. La polizia invita chiunque dovesse ricevere telefonate sospette a segnalare immediatamente l’accaduto, contribuendo così a creare un ambiente più sicuro per tutti.

La vicenda è un esempio di come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa portare a risultati concreti nella lotta contro la criminalità e rimarca l’importanza della vigilanza nella propria comunità.

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