L’esordio della stagione di basket di Serie A ha visto una prestazione dominante da parte di Trento, che ha superato Reggio Emilia con un punteggio finale di 92-76. Gli Aquilotti, guidati dal coach Galbiati, hanno messo in mostra un gioco solido e una gestione eccellente del pallone, lasciando intravedere a tutti gli appassionati un potenziale notevole per questa stagione. Il match ha visto protagonisti in particolare Selom Mawugbe e Anthony Lamb, che hanno fornito performance eccezionali, contribuendo in modo decisivo al successo.
Un inizio di gara brillante e una strategia vincente
Il match si è aperto con una partenza brillante da parte di Trento. Selom Mawugbe, centro di grande statura e talento, ha immediatamente catturato l’attenzione con i suoi canestri e la sua aggressività sotto canestro. Nel primo parziale, la squadra trentina è riuscita a stabilire un vantaggio significativo, accumulando un punteggio di 2-11 e successivamente toccando addirittura il 2-17. Reggio Emilia ha tentato una rimonta, ma Trento ha mantenuto il controllo della partita, chiudendo il primo quarto sul 16-24.
La strategia di Trento si è dimostrata efficace anche nei momenti di difficoltà. Durante il secondo quarto, quando Reggio ha ridotto il divario a un solo punto , il coach Galbiati ha chiesto un time-out per riordinare le idee. Il ritorno in campo ha visto una reazione immediata da parte della squadra ospite: grazie alla vivace performance di Niang e al talento di Lamb, la Dolomiti Energia ha ripreso un vantaggio a doppia cifra, mantenendo così il controllo del gioco fino a chiudere il primo tempo sul 39-46.
Dominio sotto canestro e ritmi elevati
Nel terzo quarto, Trento ha continuato a sfruttare il proprio potenziale fisico e tecnico, con Lamb e Niang che hanno ripreso in mano le redini della partita. La scelta di attaccare vicino al canestro si è rivelata vincente, punendo gli avversari per i loro falli. Da questo punto in avanti, la Dolomiti Energia ha incrementato il proprio vantaggio, arrivando a condurre con un +13 a metà quarto, grazie alle soluzioni efficaci di Zukauskas e Ford che hanno contribuito con importanti punti.
Tuttavia, alcuni momenti di distrazione hanno permesso a Reggio Emilia di rimanere in corsa. Con una gestione attenta del tempo e del pallone, Trento si è opposta a qualsiasi intento di rimonta degli avversari, mantenendo un buon controllo della situazione. A fine terzo quarto, il punteggio era di 61-71 e Trento sembrava ben avviata verso una vittoria sicura.
La solidità finale e il nuovo debutto casalingo
L’ultimo quarto ha visto Trento consolidare ulteriormente il suo vantaggio, raggiungendo persino un +16 a quattro minuti dalla fine, grazie a una difesa ben organizzata e alcune retroazioni da parte di giocatori precedentemente silenziosi come Bayehe e Ford. Nonostante alcuni errori al tiro, la squadra ha dimostrato di aver imparato dall’esperienza passata, gestendo il finale della partita con maturità e saggezza.
Dopo questo esordio promettente, Trento si prepara ora per il primo appuntamento casalingo contro Sopot in Eurocup. Gli appassionati di basket si aspettano di vedere un’altra performance di alto livello, mentre la squadra continuerà a lavorare per affinare ulteriormente il gioco e migliorare le proprie strategie. La stagione è ancora lunga e la vittoria contro Reggio Emilia è solo un assaggio delle potenzialità che la Dolomiti Energia può esprimere.
Statistiche e dettagli della partita
Nel corso del match, Trento ha avuto una percentuale di tiri dal campo pari al 54,5% , inclusi 10 tiri da tre su 23 tentativi. Dall’altra parte, Reggio Emilia ha chiuso con un 32,5% , faticando particolarmente nel tiro da tre punti . La differenza nei rimbalzi è stata un fattore significativo, con Trento che ha raccolto 42 rimbalzi contro i 26 di Reggio.
Le prestazioni individuali hanno visto Anthony Lamb chiudere con 21 punti, mentre Selom Mawugbe ha registrato una doppia-doppia con 10 punti e 11 rimbalzi. Niang ha contribuito con 11 punti e 8 rimbalzi, dimostrando di essere un giovane talento su cui la squadra potrà contare in futuro.