Trattative tra Ita Airways e Lufthansa: slot strategici per voli intercontinentali sotto l’osservazione dell’Antitrust Ue
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I recenti sviluppi nel settore aereo europeo riguardano le complesse trattative tra Ita Airways e Lufthansa, sotto la sorveglianza della Commissione europea. Queste negoziazioni mirano a rispettare i requisiti stabiliti dall’Antitrust Ue in merito ai voli intercontinentali, necessitando di uno scambio di slot con vettori rivali come Air France e British Airways. Di seguito, i dettagli riguardanti i requisiti imposti e le implicazioni per il mercato aereo italiano.
Le condizioni imposte dall’Antitrust Ue
Slot e fusione tra Ita e Lufthansa
Il 3 luglio, la Commissione europea ha approvato, con condizioni, la fusione tra Ita Airways e Lufthansa, dando luce verde all’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita, attualmente controllata dal ministero dell’Economia italiano. Questo accordo prevede un aumento di capitale che porterà Lufthansa a detenere il 41% di Ita. Tuttavia, per avanzare con questa unione, le due compagnie aeree devono affrontare requisiti stringenti, con un termine stabilito per la conclusione delle trattative fissato al 4 novembre. Le parti coinvolte devono presentare un pacchetto di misure correttive, che dovrebbe essere inviato entro metà ottobre, rappresentando un passaggio fondamentale per il coronamento dell’accordo.
La questione degli slot
Uno dei principali requisiti imposti dall’Antitrust Ue è la liberazione di slot all’aeroporto di Milano Linate, dove si prevede la riduzione della presenza di Ita e Lufthansa sui voli brevi. In particolare, sono in discussione la cessione di multiple coppie di slot a potenziali concorrenti, garantendo così una concorrenza sana e l’apertura a nuove rotte. Queste misure mirano a evitare un monopolio, specialmente per rotte intra-europee, dove la fusione potrebbe compromettere la competizione di mercato.
Gli effetti sui voli di lungo raggio
Richieste per migliorare la connettività
In merito ai voli intercontinentali, è stata esclusa la creazione di un monopolio e, pertanto, Ita e Lufthansa sono obbligate a identificare vettori alternativi in grado di rinforzare la connettività tra Roma Fiumicino e città significative come Washington, San Francisco e Toronto. Ogni rotta dovrà prevedere almeno due opzioni valide diverse rispetto a quelle garantite dalle compagnie coinvolte nella fusione. Queste misure saranno valide anche per tre anni, garantendo supporti commerciali che interessano il trasporto dei passeggeri negli hub primari europei e americani.
Trattative con i rivali intercontinentali
Negli ultimi tempi, Ita e Lufthansa hanno avviato negoziati con diverse compagnie aeree, tra cui Air France-Klm, British Airways, Virgin Atlantic, Condor e Icelandair, per ottenere supporto. Tuttavia, come emerso da alcune fonti, le compagnie rivali richiedono in cambio la cessione di slot premium a Linate, sollevando ulteriori preoccupazioni rispetto alla riduzione delle capacità di volo per gli attori attuali. Le richieste di slot da parte di Air France e British Airways potrebbero pertanto rappresentare un ulteriore ostacolo, stimando circa 20-24 voli al giorno necessari per colmare le mancanze.
Situazione attuale di mercato
Analisi del mercato aereo italiano
Nell’ambito della situazione aerea italiana, Ita attualmente detiene una quota di mercato dominante, con circa il 60% dei sedili in vendita a Milano Linate, mentre le compagnie come easyJet e Aeroitalia rappresentano percentuali minori. Queste quote di mercato evidenziano la concentrazione di capacità operativa nelle mani di Ita, sottolineando l’importanza delle misure correttive richieste per evitare una posizione monopolistica.
Valore degli slot a Milano Linate
Secondo le stime, il valore di ogni slot a Linate raggiunge i 2,9 milioni di euro, mostrando l’importanza economica strategica di questi permessi di atterraggio e decollo. Di conseguenza, la pressione per la gestione e l’assegnazione di questi slot si fa sempre più intensa, influenzando le potenziali offerte di alleanze e collaborazioni nel settore aereo globale.
Le numerose trattative in corso e gli obblighi che Ita e Lufthansa sono chiamati a rispettare delineano una fase decisiva per il futuro dei voli internazionali in Europa, segnalando un possibile cambiamento nella competitività del mercato aereo.