La trasformazione digitale rappresenta oggi una delle più grandi opportunità per le imprese italiane, che si stanno adattando alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione. Secondo l’indagine “AI e digitalizzazione: le nuove frontiere dell’IP “, realizzata da TopLegal Consulting per conto dello studio legale Trevisan & Cuonzo, oltre il 60% delle aziende ha già intrapreso un percorso verso la digitalizzazione, mostrando un incremento significativo nel modo di gestire processi, documenti e dati. L’analisi, che abbraccia vari settori, offre uno spaccato dettagliato sulle modalità di adottare tecnologie innovative e sulla loro incidenza sull’efficienza operativa.
I principali vantaggi della digitalizzazione
L’indagine ha rivelato che i vantaggi derivanti dalla digitalizzazione sono percepiti come decisivi per il miglioramento delle performance aziendali. Il 89% degli intervistati ha notato un incremento dell’efficienza operativa grazie all’implementazione di processi digitali. La digitalizzazione ha semplificato operazioni e procedure che, in passato, erano soggette a inefficienze e ritardi. Un 74% degli intervistati ha testimoniato la semplificazione dei processi interni, mentre il 72% ha riconosciuto una migliore analisi dei dati come risultato diretto del passaggio a sistemi digitali.
Da non sottovalutare è il fatto che l’81% delle imprese ha percepito la necessità di ricevere assistenza da esperti per guidare questo processo di digitalizzazione. Le aziende, per affrontare al meglio la transizione, hanno creato gruppi interni specializzati, rivelando una crescente predisposizione ad investire risorse umane e finanziarie nell’innovazione. L’assistenza legale, in particolare, si è rivelata fondamentale, costituisce in media l’8% del budget destinato alle attività di digitalizzazione, e il 98% delle aziende gestisce questo aspetto in modo interno.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende
Un altro aspetto cruciale emerso dallo studio è l’uso sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale tra le aziende italiane. Circa il 53% delle imprese ha integrato sistemi di AI, applicandoli in vari ambiti, dalla reportistica alla gestione dei contratti, fino all’automazione dei processi e all’analisi predittiva. Questo penetration dell’AI ha portato con sé significativi benefici, contribuendo a migliorare le performance aziendali e a ottimizzare le decisioni strategiche.
L’intelligenza artificiale consente non solo di automatizzare attività ripetitive, ma offre anche un vantaggio competitivo. Le aziende che la implementano godono di un servizio di qualità superiore, e sono in grado di prevedere eventi futuri grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati. Questi strumenti non solo massimizzano l’efficienza, ma rappresentano un passo avanti essenziale per ogni azienda che desidera rimanere al passo con i tempi.
Le sfide da affrontare nella digitalizzazione
Tuttavia, il percorso verso una piena digitalizzazione non è privo di ostacoli. Tra le principali sfide segnalate dalle aziende vi sono preoccupazioni relative alla sicurezza e alla privacy dei dati, elementi cruciali in un contesto in cui il valore delle informazioni è crescente. Inoltre, la qualità e la disponibilità dei dati sono spesso limitate, e gran parte delle imprese si trova a dover affrontare l’utilizzo inconsapevole di informazioni durante i processi decisionali.
L’interoperabilità con i sistemi esistenti rappresenta un ulteriore problema, dato che le aziende devono integrare nuovi strumenti con le piattaforme già in uso. Questa complessità, unita ai costi di implementazione, spinge molte aziende a porsi domande critiche riguardo alla sostenibilità e alla fattibilità della digitalizzazione nel lungo termine. Farsi carico di queste sfide è essenziale per garantire una transizione fluida e di successo verso un modello di business guidato dalla tecnologia.