La comunità di Camponogara è in lutto per la prematura scomparsa di Giorgio Nicotra, un giovane di trent’anni con una grande passione per le moto. La sua vita, costellata di affetti e sogni, è stata tragicamente spezzata da un incidente stradale avvenuto mentre tornava a casa. La dinamica dell’evento e la reazione delle persone vicine a lui raccontano una storia di perdita e dolore che ha scosso un’intera comunità.
La dinamica dell’incidente
Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 23 di venerdì sera lungo via Arzerini a Camponogara. Giorgio Nicotra, originario della città murata di Montagnana, stava tornando a casa sulla sua Aprilia 1100. Recentemente si era trasferito in questa località per convivere con la fidanzata, mentre stava portando a termine l’acquisto della casa a Fiesso d’Artico, un progetto che aveva seguito con dedizione e sacrificio.
Secondo le prime ricostruzioni, un’auto proveniente da via Meritore ha tentato di immettersi in via Arzerini, incrociando la traiettoria di Nicotra. L’impatto è stato devastante e, nonostante gli immediati soccorsi da parte dei carabinieri, dei vigili del fuoco e del personale del Suem 118, per il giovane motociclista non c’è stato nulla da fare. Gli operatori hanno potuto solo constatare il decesso, mentre il conducente dell’auto, un altro giovane residente a Camponogara, è rimasto quasi illeso, ma sotto choc per l’accaduto. Ora toccherà agli inquirenti chiarire la dinamica esatta dell’incidente e determinare le eventuali responsabilità.
La passione per le moto e il ricordo dei cari
La passione per le moto di Giorgio Nicotra era un elemento centrale della sua vita, ereditato dalla famiglia, che ha sempre condiviso questo amore per le due ruote. Negli ambienti che frequenta, amici e conoscenti lo ricordano come un esperto pilota, capace di guidare come pochi. Un’amica e collega di lavoro ha affermato “di avere ancora impresso nella mente il giorno in cui Nicotra ha annunciato con entusiasmo l’acquisto della sua nuova moto, un sogno a lungo inseguito.” La gioia sul suo volto quella sera era evidente, e il suo affetto per le moto si rifletteva nei dettagli con cui ne parlava.
Questa passione, purtroppo, ha trovato esito tragico. Chi lo conosce non riesce ancora a credere che un incidente potesse portarlo via così prematuramente. “Sapeva guidare come pochi altri,” insiste la sua amica, sottolineando la sicurezza e l’abilità che Nicotra aveva acquisito nel corso degli anni. La progettualità di una vita futura insieme alla fidanzata è stata distrutta in un istante, lasciando senza parole chi lo amava e chi lo stimava.
La carriera nel settore calzaturiero
Giorgio Nicotra non era solo un appassionato di motociclismo, ma anche un professionista nel settore calzaturiero. Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Calvi di Padova, ha proseguito la sua formazione al Politecnico Calzaturiero di Vigonza, dove ha messo in mostra le sue qualità e il suo talento. Tra esperienze in diverse aziende del Distretto della Riviera del Brenta e successivamente a livello internazionale, è approdato quattro anni fa alla sede di Bottega Veneta a Vigonza, dove era impiegato nel controllo qualità.
Il suo percorso lavorativo è stato caratterizzato da impegno e determinazione, e i colleghi lo ricordano per la sua dedizione al lavoro. Con un curriculum di tutto rispetto e una reputazione in crescita, Giorgio aveva appena intrapreso un nuovo capitolo della sua vita e una carriera promettente. La sua perdita rappresenta non solo un vuoto incolmabile per la sua famiglia e i suoi amici, ma anche una grande perdita per il settore in cui operava.
La sua figura resta impressa nei ricordi di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco, un fulgido esempio di passione e professionalità. Con la sua prematura scomparsa, Giorgio Nicotra lascia un’eredità di amore, impegno e un indimenticabile ricordo nel cuore di tutti coloro che lo hanno amato.