Redazione
Il Comune di Tornareccio ha recentemente ottenuto un significativo riscontro partecipando al Val di Sangro Expò, un’importante fiera che si è tenuta ad Atessa. Questo evento ha rappresentato un’occasione preziosa per promuovere le bellezze naturali e culturali del territorio abruzzese, dando visibilità a prodotti tipici e tradizioni locali. L’evento ha richiamato un vasto pubblico, permettendo ai visitatori di scoprire ciò che Tornareccio ha da offrire.
Un evento per mettere in mostra le eccellenze abruzzesi
La presenza di Tornareccio al Val di Sangro Expò ha avuto un impatto notevole, come sottolineato dal sindaco Nicola Iannone. “Per quattro giorni abbiamo avuto l’opportunità di incontrare migliaia di persone che hanno apprezzato il nostro paese per le sue bellezze, le sue tipicità e i suoi paesaggi,” ha affermato il primo cittadino. Questo evento ha offerto una vetrina unica per le realtà locali, permettendo loro di interagire direttamente con un pubblico interessato e curioso.
I visitatori hanno potuto scoprire numerose peculiarità di Tornareccio, partendo dal miele, considerato il fiore all’occhiello della zona. La città è rinomata per la produzione di miele di alto qualità, presente in diverse varietà e sempre apprezzato per le sue caratteristiche uniche. Durante la fiera, sono stati presentati anche i produttori locali, che hanno condiviso la loro passione e il loro impegno nel settore.
Mosaici e patrimonio artistico nel cuore del borgo
Accanto al miele, un altro punto di forza di Tornareccio è rappresentato dai suoi mosaici. La città è famosa per le meravigliose opere d’arte che adornano il centro storico, trasformando gli spazi pubblici in una galleria a cielo aperto. Questa iniziativa, nota come “Un mosaico per Tornareccio,” è stata ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, il quale ha contribuito a dare vita a un museo all’aperto che celebra l’arte e la creatività locale. Durante il Val di Sangro Expò, è stato possibile apprezzare l’abilità degli artisti e scoprire la storia dietro ciascun mosaico.
Naturalistica e archeologia: il tesoro del Monte Pallano
Oltre al miele e ai mosaici, Tornareccio offre anche il Parco archeologico e naturalistico del Monte Pallano, un contesto ricco di bellezzze naturali e testimonianze storiche. Questo parco è un vero e proprio scrigno di biodiversità, che custodisce non solo paesaggi mozzafiato ma anche importanti reperti archeologici. I visitatori possono esplorare sentieri immersi nella natura e scoprire le antiche vestigia che raccontano la storia del territorio.
Un invito a scoprire Tornareccio
Durante il Val di Sangro Expò, l’amministrazione comunale ha voluto far conoscere a tutti la propria identità. “Abbiamo cercato di raccontare chi siamo,” ha aggiunto il sindaco Iannone, evidenziando la partecipazione delle associazioni locali e la presenza di amministratori comunali a supporto dell’iniziativa. Questo ha reso possibile interazioni significative con i visitatori, i quali hanno dimostrato interesse e curiosità per il borgo. Iannone ha anche colto l’occasione per invitare tutti a visitare Tornareccio, esortando a scoprire le varie offerte artistiche e naturali. Con l’evento “Regina di Miele,” Tornareccio anticipa già una nuova edizione per il 2025, promettendo sorprese e innovazioni per richiamare l’attenzione su un patrimonio che merita di essere valorizzato.
