Il mercato dei titoli high yield, ovvero quelli ad alto rendimento, sta guadagnando attenzione tra gli investitori, dopo aver storicamente rappresentato un settore considerato rischioso e tabù. Negli ultimi anni, la strategia di investire in questi strumenti finanziari sta cambiando in virtù delle opportunità di rendimento che essi offrono. Le considerazioni riguardo alla valutazione del rischio e alla pianificazione degli investimenti sono fondamentali per comprendere l’attrattiva di questa asset class e come inserire tali titoli in un portafoglio diversificato.
L’approccio all’investimento in titoli high yield
Investire in titoli high yield richiede una valutazione approfondita del profilo di rischio dell’investitore, visto che questi strumenti portano con sé un potenziale di rendimento superiore in cambio di una maggiore esposizione al rischio. Il rischio di default, ovvero il rischio che l’emittente non possa ripagare il debito, è un aspetto cruciale da considerare. A causa di questi fattori, è consigliabile per chi non possiede esperienza nel settore rivolgersi a strumenti come ETF e fundi comuni, piuttosto che tentare un approccio “fai da te”. L’abilità di gestire e valutare le opportunità del mercato dei titoli high yield è fondamentale, specialmente per coloro che non hanno elevate risorse finanziarie o non conoscono a fondo il mercato obbligazionario.
Si può notare che nei portafogli delle istituzioni finanziarie e degli investitori professionali si sta assistendo a una graduale aumentazione della presenza di titoli high yield, in particolare di quelli con rating di qualità superiore, come i titoli BBB. I gestori di fondi avvertono che, mentre gli investitori valutano questa opzione, è essenziale considerare l’orizzonte temporale degli investimenti, affinché siano compatibili con l’allocazione complessiva del portafoglio.
I motivi dietro l’interesse per i titoli ad alto rendimento
La motivazione dietro l’interesse crescente nei titoli high yield risiede in alcuni trend di mercato e nei rendimenti storicamente interessanti. Secondo Antonella Manganelli, amministratore delegato e responsabile investimenti di Payden & Rygel Italia, un’allocazione strategica in debito societario high yield può offrire buoni ritorni nel lungo termine. Negli anni recenti, i titoli high yield hanno mostrato rendimenti a scadenza che si attestano tra il 7% e il 9% in dollari. Questo ha permesso agli investitori di mitigare potenziali perdite in conto capitale mentre abbracciano il potenziale di crescita a lungo termine.
In questo contesto, i gestori si concentrano su emittenti con rating BB e B, ritenuti più sicuri rispetto a quelli classificati come CCC o inferiori, storicamente associati a rendimenti subottimali. Il panorama globale offre significative opportunità, sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti. La diversificazione dei titoli high yield ha notevolmente ampliato il campo di possibilità per gli investitori, portando a valutazioni più attrattive e a rendimenti potenzialmente maggiori.
Rischi e progressi nel mercato high yield
L’immagine del mercato high yield sta evolvendo. Angelina Chueh, Client Portfolio Manager di Columbia Threadneedle Investments, sottolinea che rispetto agli anni ’90, il settore ha fatto notevoli progressi, allontanandosi dall’essere considerato un’asset class marginale. Oggi, il panorama è rappresentato da emittenti di maggiore qualità, come grandi aziende europee come Renault e Terna, oltre a settori diversificati.
Dal 1999, il valore del mercato dei titoli high yield è aumentato di 27 volte e il numero degli emittenti è cresciuto di otto volte. Ci sono ora 18 settori rappresentati, proprio come nel mercato investment grade, con la diversificazione che include anche utilities, banche e servizi finanziari. Questo progresso ha portato a un miglioramento della qualità del credito, con una media attuale di rating pari a BB-, significativamente più alta rispetto ai livelli storici.
Mentre il mercato continua a offrire opportunità, è fondamentale sottolineare che investire in titoli high yield comporta sempre un rischio. Non tutti gli investitori sono adatti a queste strategie; la selezione attenta e la comprensione delle dinamiche di mercato possono fare la differenza tra profitti e perdite. La maturazione del mercato high yield ha certamente reso più accessibili e gestibili queste opportunità per gli investitori consapevoli.