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Successo per “Transumana”, il progetto che unisce musica, allevamento e cultura in Basilicata

Successo per “Transumana”, il progetto che unisce musica, allevamento e cultura in Basilicata - Bagolinoweb.it

Un’esperienza unica ha avuto luogo domenica 29 settembre presso l’agriturismo Tempa Bianca, situato lungo la strada provinciale Matera-Grassano. Si è concluso così l’ultimo evento della rassegna “Transumana – Uomini al pascolo”, un progetto innovativo che ha coinvolto musica, discussioni e degustazioni, tutto incentrato sul mondo degli animali da allevamento e sulla tradizione rurale lucana. L’incontro ha previsto un piccolo concerto per bovini dell’Orchestra Maldestra, seguito da un talk con esperti del settore e una degustazione di prodotti tipici della regione.

La rassegna “Transumana” e il suo significato

Transumana – Uomini al pascolo” è più di un semplice evento; rappresenta un format di concerti acustici dedicati agli animali, tenuti in spazi rurali che accolgono diverse specie tipiche della Basilicata. Le performance musicali sono studiate per essere non invasive, mirando a interagire con gli animali attraverso suoni emessi da ensemble di archi, fiati e cori. La rassegna pone l’accento su un approccio di osservatore esterno, cercando di favorire una connessione che renda omaggio alla vita degli animali allevati nella regione.

Questa iniziativa si snoda tra tre parchi regionali e coinvolge tredici aziende gestite da giovani allevatori della Basilicata. Il progetto ha avuto inizio nel territorio del potentino per poi spostarsi nel Materano, includendo diverse masserie e agriturismi. Ogni tappa è stata pensata per valorizzare l’identità rurale del luogo, promuovendo un turismo che rispetta l’ambiente e le tradizioni locali.

Laboratorio di zoomusicologia: un’innovazione nella ricerca

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è stato l’organizzazione del primo laboratorio sperimentale di zoomusicologia in Italia, che ha coperto l’intero territorio lucano. Questo laboratorio ha avuto come obiettivo quello di interpretare le reazioni degli animali a specifiche frequenze sonore, studiando come la musica possa influenzare il loro benessere. Sono stati già osservati effetti positivi legati all’ascolto di musica classica sui bovini, e il progetto si propone di esplorare ulteriormente questi fenomeni.

Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto non solo assistere alle performance musicali, ma anche interagire tramite altre attività proposte dalle aziende e dagli allevatori coinvolti. Queste attività includevano discussioni sulla civiltà rurale, degustazioni di prodotti locali e laboratori educativi, elementi che hanno reso l’esperienza arricchente e multifacetica.

Un progetto che promuove sostenibilità e innovazione

Transumana” non è soltanto un evento culturale, ma un’iniziativa che mira a promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel settore dell’allevamento e della produzione agricola. Enfatizzando l’importanza della cultura locale e delle tradizioni culinarie, il progetto cerca di contrastare lo spopolamento delle aree interne, sostenendo un ricambio generazionale tra le nuove leve di allevatori lucani.

In particolare, la rassegna si rivolge a un pubblico variegato di camminatori, escursionisti e studiosi. L’interesse per questo tipo di eventi cresce ogni anno, con un aumento di partecipazione da parte di professionisti come zoologi, veterinari e antropologi. Una vera e propria avventura sensoriale che aiuta a riscoprire il valore del turismo lento, distante dai flussi di massa e vicino a esperienze autentiche che favoriscono il benessere animale e umano.

Collaborazione e sostegno da parte della comunità

Il progetto “Transumana” è stato ideato dalla Terra Promossa e prodotto da Lacerenza Produzioni, in collaborazione con l’Università degli Studi di Basilicata. Inserito all’interno del cartellone eventi della Notte Europea dei Ricercatori, ha potuto avvalersi del supporto di enti e associazioni locali e regionali. Questo lavoro di squadra è stato essenziale per il successo dell’iniziativa, contribuendo a una divulgazione scientifica che fa da ponte tra turismo, educazione e ricerca.

Con queste premesse, “Transumana” si è affermato come un format innovativo e significativo, in grado di amalgamare cultura, ambiente e tradizione, mentre si prosegue verso nuove ed emozionanti tappe sul territorio lucano.