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Strategia sanitaria a Bergamo: Massimo Giupponi discute sfide e opportunità per il futuro

Strategia sanitaria a Bergamo: Massimo Giupponi discute sfide e opportunità per il futuro - Bagolinoweb.it

La sanità bergamasca si prepara ad affrontare nuove sfide con l’avvicinarsi della stagione fredda. Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, espone gli obiettivi chiave per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari, affrontando le liste d’attesa, il reclutamento del personale e l’innovazione attraverso l’intelligenza artificiale. C’è un chiaro intento di rispondere alle necessità del territorio, dando priorità tanto alla salute fisica che a quella mentale dei cittadini.

Efficienza e riduzione delle liste d’attesa

Uno dei temi principali dell’intervista riguarda le liste d’attesa, un problema che affligge la sanità bergamasca. Giupponi ha delineato tre linee d’indirizzo strategiche. La prima consiste nell’aumentare il numero di prestazioni erogate, un obiettivo reso possibile grazie a un investimento di 1.752.855 euro destinato a prestazioni aggiuntive nella specialistica ambulatoriale e diagnostica. Enti locali hanno già risposto attivamente a un bando per fornire questi servizi, garantendo che le prestazioni aggiuntive siano disponibili dal 1° ottobre al 31 dicembre.

La seconda linea d’azione prevede un’ottimizzazione dell’efficienza organizzativa. Giupponi sottolinea l’importanza di garantire che ogni professionista lavori al massimo delle proprie capacità, con prescrizioni appropriate e mirate. Infine, l’introduzione di orari flessibili per le prestazioni, come aperture serali e il sabato, rappresenta una mossa significativa per migliorare l’accesso ai servizi. Queste misure, se attuate correttamente, possono contribuire a mitigare le problematiche legate ai tempi di attesa, un aspetto che risuona con le preoccupazioni di molti cittadini.

Problemi di personale e progetti di reclutamento

La carenza di medici di base resta uno dei principali problemi della sanità bergamasca. Giupponi mette in evidenza la necessità di rafforzare la rete di assistenza primaria, in particolare attraverso la formazione e l’inserimento di infermieri di famiglia. Questo approccio è progettato per migliorare l’accesso alle cure sul territorio, alleggerendo il carico di lavoro dei medici di base e assicurando che le attività assistenziali siano gestite in modo efficace.

Una nuova tornata di concorsi per posizioni carenti in ambito di assistenza primaria è pianificata per marzo 2025, un’ulteriore opportunità per garantire una maggiore copertura medica. A ciò si aggiunge la questione della carenza di infermieri, un problema più acuto rispetto ad altre professioni mediche in Italia. Giupponi menziona l’importanza di collaborare con gli Ordini professionali per valorizzare le risorse esistenti e promuovere politiche di assunzione e formazione. La creazione di nuove figure professionali, come gli “super OSS”, è una delle soluzioni pensate per distogliere alcune funzioni dagli infermieri al fine di migliorare il servizio. Infine, un lavoro presso le scuole ha l’obiettivo di presentare la professione infermieristica come un percorso attraente per i giovani, cercando di colmare il gap esistente nel settore.

Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale

Un tema di grande attualità è l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella provision sanitaria. Giupponi ha condiviso che l’Ats sta testando iniziative per utilizzare l’IA in modo etico e consapevole. Con il machine learning, è possibile sviluppare modelli predittivi che aiutano i medici a prevedere possibili complicazioni post-operatorie, migliorando così la qualità delle cure offerte e ottimizzando le risorse disponibili. La tecnologia avrà anche un ruolo cruciale nelle Case di Comunità, dove saranno installati spazi tecnologicamente adeguati per facilitare teleconsultazioni e televisite.

Questa evoluzione tecnologica promette di migliorare la fruizione dei servizi sanitari da parte dei cittadini, riducendo la necessità di recarsi fisicamente in ospedale per molte prestazioni. Grazie a queste misure, la sanità bergamasca si attesta come un modello di riferimento per altre realtà, contribuendo a un approccio più moderno e accessibile alla salute pubblica.

Rispondere al disagio giovanile e all’invecchiamento della popolazione

Un altro tema affrontato è il crescente disagio psicologico tra i giovani. Giupponi mette in evidenza l’importanza di intercettare queste esigenze, garantendo risposte tempestive ed efficaci. Sono già attive iniziative nelle scuole, come gli sportelli di ascolto psicologico, in collaborazione con associazioni locali. Queste iniziative hanno coinvolto oltre mille studenti, dimostrando l’impegno della Ats nel supportare i cittadini più vulnerabili.

D’altro canto, l’invecchiamento della popolazione costituisce una sfida significativa. La sanità lombarda, secondo Giupponi, deve pianificare strategie a lungo termine che coinvolgano tutti i settori della società, dai servizi pubblici al volontariato. L’attivazione di laboratori per caregiver ha già visto la partecipazione di oltre mille persone, e la mappatura di giovani caregiver nelle scuole è un passo importante per riconoscere e supportare le famiglie.

La sanità lombarda e il futuro della salute

Infine, il direttore generale ha affrontato le spesso criticate caratteristiche della sanità lombarda, che è vista come più favorevole al privato. Giupponi spiega che la presenza di strutture private, come le RSA, ha permesso di garantire un’ampia offerta sul territorio, contribuendo così a mantenere elevati standard di qualità nei servizi offerti.

Per i prossimi anni, l’obiettivo primario è lavorare in modo coordinato per comprendere e soddisfare i bisogni della popolazione. Giupponi annuncia un grande evento, “Prospettiva Salute”, che si terrà alla Fiera di Bergamo il 24 e 25 ottobre, dove operatori del settore sanitario si confronteranno su varie tematiche cruciali. La finalità è quella di rafforzare la governance della sanità e sviluppare piani condivisi per un sistema di salute integrato e sostenibile.

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