Il progetto “My Kickoff in USA” rappresenta un’opportunità unica per gli studenti-atleti italiani, combinando educazione e sport di alto livello. Dal 2023, College Life Italia, in collaborazione con la Fondazione Agnelli, promuove borse di studio destinate a giovani talenti, offrendo loro la possibilità di studiare nelle prestigiose università americane mentre praticano attività sportiva. Oggi, in un evento tenutosi a Roma, la seconda edizione per l’anno accademico 2024-2025 è stata ufficialmente presentata, con annuncio dei vincitori della prima edizione.
I vincitori della prima edizione
Il primo ciclo di borse di studio ha visto la selezione di tre candidati: Eleonora Diversi, Ervin Sula e Davide Zamuner. Questi giovani atleti sono stati scelti per la loro eccellenza nelle rispettive discipline sportive, oltre che per la loro motivazione e i risultati accademici. La selezione tiene in considerazione non solo il talento sportivo, ma anche la condizione economica dei candidati, garantendo che anche chi ha risorse limitate possa accedere a un’esperienza formativa di alto livello all’estero. La conferenza di presentazione ha visto la partecipazione di figure di spicco nel mondo dello sport e dell’istruzione, sottolineando l’impegno di tutti per il successo del programma.
La conferenza stampa: parole di impegno e speranza
Durante l’evento, sono intervenuti Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, e Stefano Eliio Radio, presidente di College Life. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di unire sport e studi, un binomio che è essenziale per la crescita personale e professionale dei giovani. Hanno condiviso la filosofia che sta alla base del progetto: supportare ragazzi talentuosi a sviluppare le proprie capacità atletiche senza sacrificare la loro formazione accademica. Presenti anche Giorgio Chiellini, nuovo Head of Football Institutional Relations della Juventus, e la campionessa olimpica Mara Navarria, entrambi in sintonia con l’intento di favorire un’istruzione universitaria di qualità.
Chiellini, in particolare, ha sottolineato il desiderio di ampliare la partecipazione al progetto nelle prossime edizioni, affermando: “Vogliamo aiutarli a cambiare vita”. Ha condiviso la sua esperienza personale di studente-atleta, ritenendo fondamentale l’istruzione per il futuro delle nuove generazioni. La testimonianza di una figura di spicco come Chiellini, che ha potuto conciliare gli studi con il successo sportivo, offre un esempio positivo per tanti giovani che sognano di intraprendere una carriera simile.
Il messaggio della campionessa Navarria
L’importanza del connubio tra studio e sport è stata ribadita anche da Mara Navarria, la quale ha evidenziato la necessità di superare le attuali difficoltà che i giovani atleti italiani affrontano nel conciliare queste due sfere della vita. “In Italia purtroppo si deve ancora scegliere tra studio e sport, ma credo sinceramente che questa sia una scelta sbagliata”, ha dichiarato. La sua esperienza, che l’ha vista eccellere come atleta, testimonia quanto la formazione accademica possa essere fondamentale nel percorso di un giovane sportivo.
La campionessa ha concluso esprimendo la sua fiducia in un futuro in cui giovani come quelli premiati possano avere l’opportunità di vivere esperienze che uniscano opportunità educative e attività sportive. La visione di Navarria si allinea a quella del progetto “My Kickoff in USA”, il quale ha come obiettivo non solo di fornire borse di studio, ma anche di creare un ambiente dove l’attività sportiva e l’istruzione si integrino per una crescita globale del giovane atleta.