Siracusa ospita il debutto di Sofine, il progetto che unisce agricoltura sostenibile e moda
SIRACUSA sta vivendo un momento di grande attenzione internazionale, non solo per il G7 dell’Agricoltura, ma anche per l’arrivo di un’iniziativa ambiziosa nel settore tessile: il debutto di Sofine . Il 28 settembre, il progetto presenterà il suo innovativo approccio che integra l’antica coltura del cotone con pratiche agricole sostenibili e fonti di energia rinnovabile, mirando a una filiera produttiva completamente italiana e sostenibile.
Il progetto Sofine: un’innovazione nel tessile
Il piano industriale e la sua attuazione
Sofine, guidata dalla Dg Aliai Venturi Quattrini, ha delineato un piano industriale approvato dai suoi azionisti a inizio settembre, prevedendo investimenti significativi per il triennio in corso. L’obiettivo principale è la coltivazione di oltre 1.000 ettari di terreno in Sicilia, una regione storicamente legata alla produzione di cotone. Quattrini ha confermato l’impegno dell’azienda a migliorare tutti i processi legati alla coltivazione, raccolta e ginnatura del cotone, introducendo pratiche innovative e sostenibili.
Il progetto di Sofine è focalizzato sull’integrazione delle tecnologie agrivoltaiche, dove i pannelli solari vengono utilizzati per alimentare i macchinari agricoli, riducendo l’impatto ambientale. La sostenibilità è al centro della strategia, poiché si punta a utilizzare esclusivamente energia elettrica rinnovabile prodotta in loco, garantendo un ciclo produttivo che va dalla semina al prodotto finito. Questa visione porterà a un incremento della produttività senza compromettere l’ecosistema locale.
Riconoscimenti e premi ricevuti
Recentemente, Sofine ha ricevuto il premio “Made in Italy Sostenibile 2024” dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante il Phygital Sustainability Expo©. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno del brand per la sostenibilità, un elemento che va oltre il semplice mercato del cotone: Sofine si propone di essere un punto di riferimento nel connubio tra agricoltura, moda e innovazione green.
La filosofia del marchio è chiara: produrre cotone biologico certificato, capace di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità. La sinergia tra agricoltura e design è un passo importante per contribuire a una moda responsabile.
La presentazione della collezione Earthmade in Italy
L’evento di lancio a Ortigia
Il 28 settembre, l’isola di Ortigia diventerà il palcoscenico della presentazione della collezione Earthmade in Italy, un evento che avrà luogo presso l’area del Ponte Umbertino a partire dalle 18.30. Qui, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una sfilata in cui gli abiti, realizzati in cotone organico GOTS , sfileranno in passerella. Questi capi sono tinti con colori naturali, evidenziando il legame indissolubile tra sostenibilità e creatività nella moda italiana.
L’evento sarà un’opportunità non solo per ammirare le creazioni artistiche della moda sostenibile, ma anche per sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza delle pratiche agricole responsabili e alla valorizzazione delle risorse locali. Con la combinazione di design e sostenibilità, Sofine intende posizionarsi come leader nella trasformazione del settore tessile.
Eventi collaterali durante il G7 dell’Agricoltura
Dal 21 al 29 settembre, Siracusa ospiterà anche il G7 dell’Agricoltura, un momento cruciale per discussioni internazionali su temi riguardanti l’agricoltura e la sostenibilità. In questo contesto, i visitatori e gli ospiti potranno visitare l’“oasi urbana”, un’area di cantiere riqualificata nello storico Palazzo Lucchetti Cassola. L’oasi offrirà eventi quotidiani e una mostra dedicata alla filiera del cotone, permettendo a tutti di scoprire di più su questo importante settore e sulle innovazioni in atto.
Questa sinergia di eventi rende Siracusa protagonista nel dibattito sulla sostenibilità, creando un’opportunità unica per approfondire il legame tra agricoltura, economia locale e pratiche responsabili. Sofine, con il suo approccio innovativo, si posiziona come esempio luminoso di come è possibile coniugare tradizione e innovazione nel tessile italiano.