L’analisi della sicurezza negli asili nido italiani evidenzia risultati incoraggianti dal punto di vista della manutenzione, ma solleva preoccupazioni riguardo l’adeguamento sismico delle strutture. Un recente report di Cittadinanzattiva mette in luce le condizioni degli asili nido attraverso un’indagine civica condotta su un campione significativo di istituzioni educative. I dati forniscono un quadro chiaro sulle risorse investite e sulle mancanze in un ambito cruciale per la crescita e la sicurezza dei più piccoli.
L’indagine civica di Cittadinanzattiva
Cittadinanzattiva ha intrapreso un’indagine civica per valutare le condizioni degli asili nido in Italia, concentrandosi su tre principali aree: manutenzione, sicurezza e servizi offerti. Per raccogliere informazioni affidabili, sono state inviate richieste di accesso civico a 110 Comuni capoluogo di provincia, 15 Municipi di Roma e 10 Municipalità di Napoli. Nonostante le richieste, hanno risposto solo 51 Amministrazioni comunali, fornendo dati su 887 asili nido.
Questo campione rappresentativo ha permesso di realizzare una fotografia della situazione attuale degli asili nido, evidenziando le best practices in termini di sicurezza. I risultati mostrano che gli asili nido godono di una manutenzione generalmente migliore rispetto ad altri edifici scolastici, un segnale positivo di una continua attenzione alle necessità delle strutture educative per l’infanzia.
Manutenzione e certificazioni: indicatori di sicurezza
Il report ha rivelato che la sicurezza negli asili nido è principalmente garantita attraverso vari tipi di certificazioni, come quella per la prevenzione incendi, di cui gode il 75% delle strutture esaminate. Altri aspetti fondamentali, come la conformità degli impianti e la certificazione igienico-sanitaria , mostrano un buon livello di attenzione verso la qualità delle condizioni di vita degli utenti.
In termini di agibilità/abitabilità, il 66% degli asili nido risulta conforme, mentre il collaudo statico è stato effettuato su circa il 51% degli edifici. Questi dati indicano un impegno tangibile da parte delle amministrazioni comunali nella cura delle strutture per l’infanzia. La manutenzione ordinaria, realizzata nell’81% dei nidi, è un segno di vigilanza continua, mentre la manutenzione straordinaria, pur essendo più bassa al 39%, denota un’azione reattiva per mantenere gli spazi idonei all’uso.
Rischio sismico: problemi da affrontare
Un aspetto critico emerso dall’indagine è la vulnerabilità sismica degli asili nido. Solo il 13% delle strutture ha svolto interventi di miglioramento e adeguamento sismico, cifra che si confronta con il 17% degli edifici scolastici statali pubblici. Questo dato mette in luce una preoccupante lacuna nelle misure di sicurezza.
La questione sismica rappresenta una priorità per il futuro, dato che gli asili nido ospitano bambini in età prescolare, per i quali una adeguata protezione è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e sereno. La mancanza d’investimenti in questo settore potrebbe rivelarsi rischiosa, richiedendo un intervento tempestivo da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Servizi offerti e spazi esterni
Analizzando i servizi accessori, il report evidenzia che il 93% degli asili nido dispone di mensa interna, con il 59% di questi servizi appaltati a enti esterni. È stato inoltre sottolineato che tutte le strutture prevedono diete speciali per coprire le esigenze alimentari dei bambini.
L’aspetto degli spazi esterni risulta molto positivo, con l’80% degli asili dotati di cortile o area verde attrezzata, spesso recintati . Questi spazi sono essenziali per lo sviluppo motorio e sociale dei bambini, offrendo opportunità e stimoli per attività all’aperto.
In termini di sicurezza, il 5% degli asili nido ha installato sistemi di videosorveglianza interna e il 10% quelli esterni. Queste misure sono fondamentali per contrastare i fenomeni di vandalismo e per garantire un ambiente sicuro contro comportamenti inappropriati, contribuendo a una maggiore serenità per genitori e educatori.
L’analisi di Cittadinanzattiva offre spunti di riflessione cruciali per la sicurezza e il miglioramento delle strutture per l’infanzia, segnalando sia i progressi fatti sia le aree che necessitano attenzione e intervento.