Redazione
La sicurezza delle infrastrutture energetiche è un tema cruciale per lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale. Recentemente, si è tenuto un convegno a Viggiano, in Basilicata, dove l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, ha evidenziato l’importanza della trasparenza e della partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali. L’evento, promosso da Eni, ha messo in luce la necessità di un approccio collaborativo per garantire la sicurezza ambientale.
L’importanza della sicurezza ambientale
La sicurezza ambientale non è semplicemente una questione tecnica, ma un impegno condiviso che richiede l’interazione di più attori. Durante il convegno, Laura Mongiello ha sollevato un’interessante riflessione: “Non è solo un processo basato su norme e tecnologie, ma un modello partecipato”. Questo approccio implica che tutti i soggetti coinvolti, da istituzioni a cittadini, debbano lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. In un contesto che da decenni si distingue per la produzione energetica, la Basilicata ha l’opportunità di combinare le sue risorse naturali con un solido impegno verso la sostenibilità.
L’assessore ha sottolineato la necessità di coinvolgere i cittadini nelle decisioni che riguardano il loro ambiente. La vera sicurezza ambientale si raggiunge solo quando la popolazione è informata e partecipe, capace di contribuire a queste dinamiche con le proprie esperienze e conoscenze. Questo livello di coinvolgimento è essenziale per promuovere una cultura della responsabilizzazione e sensibilizzazione, elementi centrali per affrontare le sfide contemporanee legate all’energia e all’ambiente.
La partecipazione dei cittadini nei processi decisionali
L’intervento di Mongiello ha ribadito un concetto chiave: i cittadini devono essere protagonisti attivi nelle scelte politiche. La partecipazione è un elemento costitutivo della democrazia e, in particolare, nella gestione delle infrastrutture energetiche. L’assessore ha evidenziato che la partecipazione attiva permette una migliore definizione delle strategie di sviluppo, in un contesto in cui il dialogo tra istituzioni e associazioni ambientaliste si fa fondamentale.
Mongiello ha anche parlato dell’importanza della comunicazione e del dialogo costruttivo. Le associazioni ambientaliste, infatti, sono voci cruciali che portano alla luce preoccupazioni e suggerimenti che possono migliorare le politiche ambientali. Un confronto continuo e aperto servirà a creare un ponte tra le istituzioni e la società civile, facilitando l’adozione di pratiche più sostenibili e responsabili.
In questo scenario, l’innovazione tecnologica e la transizione energetica sono punti di forza. L’assessore ha ricordato come un approccio olistico che consideri anche le dimensioni sociali e culturali sia fondamentale per ottenere risultati significativi. Le tecnologie green devono essere integrate non solo nei processi industriali, ma anche nella vita quotidiana dei cittadini.
La necessità di trasparenza e comunicazione efficace
Un altro tema centrale discusso durante il convegno è stata la necessità di garantire la massima trasparenza nelle attività di produzione energetica. Mongiello ha sottolineato che, in caso di incidenti, la comunicazione deve essere tempestiva e chiara. Questo aspetto è fondamentale per mantenere la fiducia della comunità e garantire la collaborazione tra cittadini e istituzioni.
“La comunicazione deve utilizzare un linguaggio chiaro, semplice e inclusivo,” ha affermato, insistendo sulla necessità di evitare tecnicismi che possano escludere le persone dal dibattito sulla sicurezza. Spiegare i rischi e le misure di sicurezza in modo comprensibile è essenziale per assicurare che la popolazione possa reagire in modo informato e collaborativo in situazioni di emergenza.
Mongiello ha infine ringraziato le forze dell’ordine, l’Arpab e tutte le istituzioni che si sono adoperate quotidianamente per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Queste entità non solo vigilano sugli aspetti tecnici, ma contribuiscono alla costruzione di un dialogo continuo e proficuo con la comunità, fondamentale per affrontare le sfide legate alla sicurezza delle infrastrutture energetiche e alla sostenibilità ambientale.
