Sergio Pellissier, ex attaccante del Chievo e attuale presidente del club veronese, ha condiviso le sue osservazioni sul portiere Gabriele Caprile, esprimendo la sua convinzione che il giovane calciatore sia pronto per affrontare le sfide che lo attendono nel Napoli. Attraverso un’intervista con Radio Marte, Pellissier ha discusso il percorso professionale di Caprile, il ruolo di Antonio Conte nel campionato di Serie A e le aspettative che gravano su una delle piazze più appassionate d’Italia.
La carriera di Caprile: dalle giovanili del Chievo all’esperienza all’estero
Gabriele Caprile ha iniziato la sua avventura calcistica nelle giovanili del Chievo Verona, dove è stato notato da Pellissier, che ha affermato di aver visto in lui un potenziale notevole fin da giovanissimo. Caprile si è allenato per oltre due anni con la prima squadra, dimostrando il suo valore anche nel settore giovanile, in particolare con la Primavera, dove ha offerto prestazioni di alto livello. Tuttavia, Pellissier ha rivelato che, dopo aver raggiunto un certo livello, Caprile ha deciso di intraprendere un’esperienza all’estero, trasferendosi al Leeds in Premier League.
Quest’uscita prematura dal Chievo è stata una perdita significativa, poiché Pellissier credeva che il portiere avesse tutte le potenzialità per diventare un leader in squadra. Nonostante le limitate opportunità di gioco al Leeds, l’esperienza all’estero ha contribuito alla sua crescita personale e professionale. Una volta tornato in Italia, Caprile ha seguito un percorso di sviluppo consapevole, affinando le sue capacità e aggiungendo esperienza attraverso le sue prestazioni con squadre di categoria superiore, come Bari ed Empoli, dove ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra.
Le aspettative per il Napoli e il ruolo di Conte
Sergio Pellissier ha sottolineato che giocare nel Napoli significa confrontarsi con una pressione e aspettative elevate. La piazza napoletana è nota per il suo attaccamento alla squadra e per le grandi ambizioni che accompagnano ogni stagione. Tuttavia, Pellissier è fiducioso che Caprile possiede le qualità e la personalità necessarie per avere successo in un contesto così esigente. Ricordando le sue esperienze precedenti con squadre come il Bari e l’Empoli, Pellissier ha evidenziato che Caprile ha già dimostrato di sapere gestire situazioni di alta tensione e di aver sviluppato una mentalità vincente.
In un contesto di competizione come la Serie A, ogni squadra deve anche affrontare un equilibrio precario tra le ambizioni e la realtà del campionato. Pellissier ha parlato dell’abilità di Antonio Conte nel trasmettere mentalità e tattiche efficaci. Secondo l’ex attaccante del Chievo, il cambio di modulo attuato da Conte potrebbe rivelarsi decisivo per il Napoli, sempre se porta risultati positivi. Pellissier ha esaminato la recente prestazione del Napoli contro il Verona, ritenendo che il punteggio finale non riflettesse il reale andazzo della partita.
Il ruolo di Pellissier e la sua passione per il Toro
Durante l’intervista, Pellissier ha condiviso anche la sua personale gioia nel vedere il Torino, la squadra della sua città e dove è cresciuto, in vetta alla classifica di Serie A. La sua profonda connessione con il club granata e il suo background nelle giovanili lo portano a seguire con particolare interesse le dinamiche del campionato e i successi delle squadre locali.
Il suo commento sulla situazione attuale della Serie A mette in luce un campionato caratterizzato da un equilibrio inusuale, che offre l’opportunità a diverse squadre di esprimere le proprie ambizioni. Pellissier ha concluso il suo intervento sottolineando l’abilità di Conte nel dare alla squadra la giusta mentalità e nel rispondere prontamente a situazioni sfavorevoli, dimostrando che un allenatore può influenzare in modo significativo il rendimento di una squadra.