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Scippo in Piazza San Marco: arrestato un noto borseggiatore nordafricano dopo un violento scontro

Scippo in Piazza San Marco: arrestato un noto borseggiatore nordafricano dopo un violento scontro - Bagolinoweb.it

Un episodio di violenza e cronaca nera ha scosso il cuore di Venezia, precisamente nella storica Piazza San Marco. Il presunto scippatore, un trentenne di origine nordafricana, si è trovato coinvolto in un alterco con un turista sudamericano. Questo evento ha portato alla sua feroce caduta, con conseguenze che richiederanno un intervento chirurgico ricostruttivo. Scopriamo i dettagli di una vicenda che mette in luce la presenza di criminalità nel centro storico.

Il tentativo di scippo e la reazione del turista

Nella tarda mattinata di martedì, attorno alle 17, il presunto scippatore ha tentato di derubare un turista sudamericano nei pressi della famosa Basilica di San Marco. Testimoni oculari hanno riferito che l’uomo ha cercato di rapinare la vittima, ma il turista, dotato di prontezza di riflessi, ha reagito inaspettatamente colpendo il borseggiatore con un pugno violento al volto. Si narra che il turista avesse una bottiglia in mano, la quale è stata utilizzata come arma di difesa. Questo scontro ha avuto conseguenze drammatiche, con lo scippatore che è crollato a terra, sanguinante e stordito, sollevando l’attenzione dei passanti.

L’intervento delle forze dell’ordine e il trasporto in ospedale

Dopo l’incidente, i presenti hanno contattato immediatamente le forze dell’ordine, che sono giunte rapidamente sul posto. La polizia locale ha provveduto a chiamare il 118, per richiedere un’idroambulanza in grado di trasportare il ferito. In breve tempo, il borseggiatore è stato adagiato su una lettiga e imbarcato per essere trasferito all’ospedale civile. Gli esperti di chirurgia maxillo-facciale e otorinolaringoiatria lo attendevano per un intervento necessario a riparare il suo volto gravemente danneggiato, complice la frattura del setto nasale, conseguente al colpo subito. Il recupero della sua salute sarà seguito con attenzione, nonostante i motivi del suo ricovero.

Una figura nota nel centro storico

Il trentaquattrenne nordafricano non è un volto sconosciuto ai commercianti e residenti del centro di Venezia. Già precedentemente segnalato ai negozianti della zona, era diventato un punto di riferimento per i furti e le rapine avvenute nelle vicinanze. La sua fama di borseggiatore seriale si era diffusa in particolare in aree come Mercerie, San Marco e San Bortolo, dove sono stati segnalati numerosi furti. Gli esercenti avevano avvertito delle sue apparenti minacce, attuando politiche di cautela e strategie per difendersi da possibili aggressioni, inclusi atti intimidatori con un coltello.

Il turbamento nella comunità e i precedenti

La notizia di questo scippo ha riacceso nei cittadini e nei commercianti di Venezia timori legati alla sicurezza pubblica. Si mormora che, solo un mese prima, lo stesso individuo fosse coinvolto in un furto all’interno di un negozio di alta moda a pochi metri di distanza, dove i dipendenti erano stati costretti a lasciarlo agire liberamente dopo averlo visto brandire un coltello. Questa circostanza ha alimentato la preoccupazione tra i cittadini e ha spinto le autorità ad intensificare i controlli nella zona. Resta da vedere come si sviluppa la situazione e quali misure verranno adottate per garantire maggiore sicurezza in una delle piazze più affollate e iconiche d’Italia.

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