La Coppa Italia ha regalato emozioni e colpi di scena in questo pomeriggio di settembre, in cui il Sassuolo ha messo in scena una prestazione di grande carattere, superando il Lecce al Via del Mare e assicurandosi un posto agli ottavi di finale. La sfida tra le due squadre ha riservato momenti intensi e un gioco che ha dimostrato le potenzialità dei neroverdi, eliminando la compagine salentina che, dopo la recente sconfitta contro il Parma, ha dovuto affrontare un altro duro colpo. Vediamo come sono andate le cose in campo.
Il primo tempo: vantaggio neroverde
Il match parte con un buon ritmo e entrambe le squadre cercano di ottenere il controllo del gioco. Tuttavia, è il Sassuolo a farsi notare per primo, portandosi in vantaggio al termine della prima frazione di gioco. Al 39° minuto, un calcio d’angolo battuto da Doig viene trasformato in gol da Muharemovic, il quale si fa trovare pronto in area di rigore. Con un imperioso stacco di testa, il difensore neroverde mette ko il portiere Früchtl, regalando così il vantaggio al suo team. Questo gol segna un momento decisivo, poiché il Lecce, privo di incisività, non riesce a replicare.
Durante il primo tempo, la formazione salentina si mostra in difficoltà nel concretizzare le sue azioni. Nonostante qualche sgasata di Banda e Dorgu, il Lecce fatica a costruire veramente delle occasioni da gol, mentre dall’altra parte, il Sassuolo va vicino al raddoppio proprio allo scadere della prima frazione. Una bella combinazione tra Lipani e Volpato si conclude con un assist per Russo, il quale, in buona posizione, manca l’appuntamento con il gol calciando alto. Questo errore diventa quindi un campanello d’allarme per i giallorossi, che si presentano all’intervallo con un gap da recuperare.
La ripresa: il raddoppio e l’eliminazione del Lecce
La ripresa si apre con un Lecce che tenta di reagire, cambiando volto con l’ingresso di alcuni giocatori chiave. I giallorossi si rendono pericolosi e Satalino, il portiere del Sassuolo, si fa notare parando due tiri insidiosi: il primo di Pierret e il secondo di Rebic, subentrato a Pierotti. Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’incapacità di segnare da parte della squadra di Gotti si rivela fatale.
Sull’onda dell’ottima prestazione di Satalino, il Sassuolo riesce a colpire nuovamente in contropiede. A questo punto, Moro, un altro dei protagonisti della partita, effettua un bellissimo assist per D’Andrea, il quale, ricevendo palla, opera una finta e lascia partire un sinistro potente verso la porta. Questa conclusione mortifera accorcia le speranze di qualificazione del Lecce, ora costretta a una missione quasi impossibile.
Il raddoppio neroverde pone le basi per un finale di gara in cui il Lecce, nonostante i tentativi nel recupero, non trova le energie necessarie per reagire. La squadra di Grosso, in netta crescita nell’intensità e nel gioco, riesce a mantenere il vantaggio fino al fischio finale, segnando un passo significativo nel suo cammino in Coppa Italia.
Riflessioni sulla sfida e sulla stagione per Lecce e Sassuolo
L’eliminazione dalla Coppa Italia rappresenta un duro colpo per il Lecce e per il suo allenatore Gotti, che nei prossimi giorni dovrà mettere a punto strategie per recuperare la squadra dopo due brutti risultati consecutivi. D’altro canto, il Sassuolo può gioire per la vittoria e guardare con ottimismo al prosieguo della competizione, capitalizzando sulla solidità dimostrata in campo.
Con la qualificazione agli ottavi, gli emiliani hanno l’opportunità di costruire su questa vittoria per migliorare ulteriormente la loro stagione, puntando a conquistare un posto d’onore anche nel campionato. La Coppa Italia, del resto, può riservare sorprese ed è sempre un obiettivo ambizioso per le squadre che desiderano farsi notare a livello nazionale.