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Sanità in Basilicata: incontri e sfide per il miglioramento dei servizi sanitari regionali

Sanità in Basilicata: incontri e sfide per il miglioramento dei servizi sanitari regionali - Bagolinoweb.it

Alla luce delle crescenti problematiche che affliggono la sanità in Basilicata, si è svolto un incontro fondamentale presso il Dipartimento Sanità della Regione con le organizzazioni sindacali. Il confronto ha avuto come protagonisti l’assessore Cosimo Latronico e il direttore Domenico Tripaldi, volti a valutare la situazione attuale delle strutture sanitarie pubbliche e private. Questo incontro rappresenta un passo cruciale per affrontare le questioni irrisolte, puntando a garantire un servizio sanitario di qualità per tutti i lucani.

Piano sociosanitario: un’esigenza fondamentale

La proposta di un Piano sociosanitario è stata al centro del dibattito tra i rappresentanti sindacali e le autorità regionali. Tale piano è visto come una soluzione necessaria per superare le problematiche quotidiane affrontate dai cittadini nella fruizione dei servizi sanitari. Le organizzazioni sindacali, in particolare la Fp Cgil, hanno sottolineato l’importanza di rafforzare la medicina territoriale e riorganizzare la rete ospedaliera. Un rinnovato focus sull’assistenza socio-sanitaria potrebbe rappresentare una svolta significativa, mirata a garantire il diritto alla salute, un valore fondamentale della nostra Costituzione.

Un efficace Piano sociosanitario dovrebbe prevedere non solo una revisione delle strutture esistenti, ma anche l’inserimento di risorse aggiuntive regionali destinate a potenziare i servizi. La carenza di programmi di assistenza riscontrata affligge da tempo i lucani, i quali spesso si trovano costretti a rinunciare alle cure o a cercare assistenza sanitaria in altre regioni. Questo fenomeno, noto come mobilità passiva, ha raggiunto livelli preoccupanti, evidenziando una crisi che necessita di interventi immediati.

Affrontare le liste d’attesa e le criticità del personale

Un’altra questione cruciale emersa nel dibattito riguarda le liste d’attesa, ormai diventate insostenibili. Per affrontare questo problema, è essenziale reclutare nuovo personale, attingendo alle graduatorie concorsuali e stabilendo un adeguato piano dei fabbisogni per le aziende sanitarie. Queste misure sono indispensabili per garantire un servizio che possa realmente rispondere alle esigenze della popolazione.

In aggiunta, è fondamentale la distribuzione equa delle risorse stanziate dal governo per le prestazioni aggiuntive, risorse attualmente non adeguatamente allocate per affrontare la crisi complessiva della sanità regionale. Il personale sanitario è già sottoposto a carichi di lavoro elevati, con turni estenuanti che, in molti casi, non garantiscono neppure le 11 ore di riposo consecutive previste dalla normativa. Questa situazione di stress e demotivazione rischia di aggravare ulteriormente il già critico stato dei servizi sanitari, in particolare per quanto riguarda la dirigenza medica, che si trova a fronteggiare un continuo esodo verso altre regioni.

Potenziamento della sanità territoriale e attenzione alla salute mentale

Durante l’incontro, si è discusso anche del potenziamento della sanità territoriale, in conformità con le disposizioni del DM77, e della criticità del servizio Deu 118, evidenziando la necessità di affrontare con urgenza le problematiche della salute mentale. La realizzazione di un piano di rilancio per il Crob di Rionero è stata indicata come una priorità per migliorare l’offerta sanitaria sul territorio, non solo per i pazienti oncologici ma per tutti i cittadini lucani.

È stato altresì sottolineato l’importante ruolo della sanità privata, che svolge una funzione fondamentale nel garantire prestazioni di cura, assistenza e riabilitazione. I lavoratori di questo settore stanno affrontando sfide significative, richiedendo pari dignità contrattuale rispetto ai colleghi del pubblico e il rinnovo di tariffe ferme dal 2009. Le vertenze in atto, incluse quelle di realtà come Universo Salute e Istituto Padri Trinitari, sono emblematiche delle difficoltà che il settore sta vivendo.

Alla luce delle molteplici problematiche e delle sfide future, l’incontro rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un sistema sanitario lucano più equo, efficiente e in grado di garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini della regione.