Il 24 settembre scorso, un intervento tempestivo dei medici presso l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino ha permesso di salvare la vita a una paziente, moglie di un medico che ha lodato la professionalità e l’efficacia dell’ASL di Avellino. L’evento ha suscitato un’ampia risonanza, evidenziando i progressi della cardiologia interventistica nella regione e l’importanza di un rapido intervento in caso di emergenze cardiache.
Il successo della cardiologia interventistica
Il P.O. “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino ha visto un notevole miglioramento delle capacità di risposta alle emergenze cardiache grazie all’apertura del reparto di Emodinamica nel giugno 2024. Questa struttura, fortemente voluta dal Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Mario Nicola Vittorio Ferrante, ha reso possibile una risposta più adeguata per i pazienti colpiti da eventi ischemici. Secondo quanto riportato, il dott. Rocco Moccia ha condiviso un’esperienza personale che testimonia l’importanza di tali strutture in un’epoca in cui affrontare un infarto non è più sinonimo di esiti fatali o gravi invalidità.
Fino a poco tempo fa, gli infarti rappresentavano una condizione tragica per molti. Oggi, l’implementazione delle tecniche di coronarografia, angioplastica e posizionamento di stent ha cambiato radicalmente il panorama. Queste procedure, se eseguite in modo tempestivo, possono letteralmente salvare vite umane, ripristinando l’apporto di sangue al muscolo cardiaco compromesso. Tali operazioni, condotte da personale altamente specializzato, richiedono una pianificazione e una preparazione che ora sono disponibili in modo più accessibile grazie all’esistenza di reparti dedicati.
Un intervento salvavita in tempo reale
Il racconto del dott. Rocco Moccia si concentra sulla tempestività dell’intervento quando sua moglie ha subito un infarto. Alle 18:10, la paziente ha iniziato a mostrare segni di ischemia e, grazie alla prontezza del personale di emergenza, è stata rapidamente trasportata all’ospedale di Ariano Irpino per ricevere cure immediate. Il dott. Matteo De Luca, al pronto soccorso, ha eseguito un ECG che ha rapidamente confermato la diagnosi di ischemia, trasferendo con urgenza la paziente nel reparto di Cardiologia.
Una volta in Cardiologia, il team, guidato dai medici Vincenzo Pellecchia e Pasquale Galdiero, ha attivato la catena di intervento con straordinaria rapidità, coinvolgendo gli emodinamisti per garantire che le procedure necessarie venissero eseguite senza indugi. Grazie all’efficienza di questo processo, la paziente ha potuto entrare in sala operatoria per una coronarografia e per un’angioplastica con posizionamento dello stent, il tutto nel giro di venti minuti dall’arrivo in ospedale.
Riconoscimenti e bilanci delle cure cardiologiche
Il caso di cui stiamo parlando non è un’eccezione ma un esempio di come il sistema sanitario locale sta evolvendo in modo positivo. Il dipartimento di Cardiologia Interventistica di Ariano Irpino ha compiuto oltre cento angioplastiche dall’apertura del reparto, di cui circa trenta rappresentano interventi primari, vitali per salvare vite. Questo numero evidenzia non solo la capacità del reparto di gestire le emergenze cardiologiche, ma anche l’abilità del personale di affrontare situazioni ad alta criticità.
Il dott. Moccia ha lodato il team di cardiologici ed infermieri, sottolineando l’importanza della preparazione e della professionalità in un contesto sanitario dove la carenza di medici può rappresentare una sfida significativa. L’eccezionale reattività del personale, unita alla lungimiranza del direttore generale, riflette un impegno costante verso la salute e il benessere della comunità, spesso trascurata dalla società. La disponibilità di reparti specializzati non solo migliora i risultati delle cure, ma rende il servizio sanitario più accessibile e sicuro per tutti i cittadini della zona.