Con la recente elezione di Roberto Natale nel Consiglio di Amministrazione della Rai, il panorama mediatico italiano si arricchisce di un professionista di grande esperienza e solidità. La sua carriera, sia giornalistica che sindacale, lo rende un interlocutore di peso in grado di influenzare le dinamiche interne all’azienda. Con uno stile pacato e conciliante, Natale si prepara a rappresentare un serio punto di riferimento, mostrando le sue capacità di mediazione e competenza nell’ambito della comunicazione pubblica.
Un professionista con radici solide
Nato a Roma nel 1958, Roberto Natale ha sviluppato la sua carriera in modo meticoloso e strategico. Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università La Sapienza, si è dedicato al mondo del giornalismo, superando un concorso per entrare in Rai negli anni Ottanta. La sua carriera è iniziata nella redazione delle Marche come praticante, per poi passare alla redazione del Lazio. Questa esperienza poliedrica nella giornalistica lo ha fornito di un bagaglio culturale e professionale che gli permette di affrontare le sfide del nuovo ruolo con consapevolezza e competenza.
Nei suoi anni di attività sindacale, Natale ha ricoperto ruoli significativi, diventando prima portavoce del gruppo di Fiesole, poi vicepresidente dell’Associazione Stampa Romana e, infine, segretario dell’USIGRAI, il sindacato dei giornalisti Rai, dal 1996 al 2006. La sua lotta a favore della trasparenza delle assunzioni e per la necessità di una legge nuova sulla governance della Rai ha messo in evidenza il suo impegno verso una maggiore accountability nell’informazione pubblica.
L’impatto nella Federazione Nazionale Stampa Italiana
Il salto successivo nella carriera di Natale l’ha visto assumere la presidenza della Federazione Nazionale Stampa Italiana dal 2007 al 2013. Durante i suoi due mandati, ha promosso la “Carta di Roma”, un protocollo importantissimo che ha stabilito linee guida etiche per un’informazione corretta relativa ai richiedenti asilo e ai rifugiati. Questo impegno ha contribuito a elevare gli standard giornalistici e a garantire un’informazione responsabile, riflettendo le istanze di una società in continua evoluzione.
Il suo ingresso in politica, come candidato per Sinistra Ecologia Libertà nel 2013, ha rappresentato un ulteriore passo nella sua carriera. Anche se non è stato eletto, ha continuato a mantenere un ruolo di rilievo come portavoce della presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, fino al termine della legislatura nel 2018. Questa esperienza politica ha arricchito ulteriormente le sue competenze, fornendogli una visione più ampia delle dinamiche istituzionali e del rapporto tra media e politica.
Verso una Rai più sostenibile
Tornato in Rai, Natale ha scelto di focalizzarsi sulle questioni sociali e, da luglio 2022, ha assunto il ruolo di direttore della neonata Rai per la Sostenibilità – ESG. Questo ufficio ha come obiettivo principale quello di orientare i programmi e le pratiche del servizio pubblico in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. La sua direzione rappresenta un importante passo verso un’informazione che tenga conto non solo della qualità del contenuto, ma anche della responsabilità sociale e ambientale.
Natale dimostra una disponibilità immediata a rispondere a chi lo contatta, sottolineando il suo desiderio di mettersi subito al lavoro. La sua esperienza e il suo approccio collaborativo fanno di lui una figura apprezzata, e c’è chi prevede un suo futuro ruolo come presidente “di garanzia” nel nuovo cda della Rai. Tuttavia, è chiaro che, per ora, il focus è sulla sua nuova posizione, dove potrà certamente dare un contributo significativo all’evoluzione dell’azienda.