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Ritorna a Cagliari Marina Cafè Noir: festival letterario con ospiti internazionali e musica dal vivo

Ritorna a Cagliari Marina Cafè Noir: festival letterario con ospiti internazionali e musica dal vivo - Bagolinoweb.it

Marina Cafè Noir 2023, il festival letterario più longevo della Sardegna, torna a Cagliari dal 10 al 12 ottobre. Presso la terrazza panoramica del Bastione Saint Remy, il festival offre una serie di eventi dedicati alla letteratura, alla musica d’autore e alla riflessione su temi contemporanei. L’evento, che coinvolge artisti nazionali e internazionali, promette di attrarre visitatori con un ricco programma di presentazioni di libri, reading e concerti. Per questa edizione, si è confermata la collaborazione con lo IED Cagliari, ampliando ulteriormente l’offerta culturale.

Le anteprime del festival: un assaggio di cultura

Il festival Marina Cafè Noir non si limita ai tre giorni ufficiali, ma anticipa l’inizio delle celebrazioni con tre anteprime programmate per il 1, 2 e 3 ottobre all’Accademia Popolare e al Caffè Savoia. Questi eventi offrono un’ottima opportunità per avvicinarsi al tema scelto per questa edizione: “Felicità possibili”. La scelta di questo tema invita a una riflessione profonda sui modi in cui possiamo cercare e raggiungere momenti di gioia e speranza, considerando anche i tumultuosi eventi recenti.

Il festival trova la sua cornice ideale al Bastione Saint Remy, un luogo simbolico e scenografico di Cagliari, che arricchisce ulteriormente l’esperienza culturale. Tra i momenti più attesi ci sarà il concerto di Max Gazzè, fissato per l’11 ottobre. Il cantautore romano, noto per il suo stile eclettico, offrirà un live gratuito di quarantacinque minuti, accompagnato da Ilaria Porceddu e Emanuele Contis. Gli organizzatori dell’evento, l’associazione Chourmo, definiscono questo concerto “un grande regalo” non solo per il festival, ma anche per la città di Cagliari.

Ospiti prestigiosi e momenti imperdibili

Il cartellone di Marina Cafè Noir 2023 è arricchito da una serie di ospiti di prestigio provenienti da vari ambiti, tra cui la letteratura e la musica. Tra i nomi attesi si segnalano Dario Ferrari, Carlotta Vagnoli, Wu Ming 4, Valentina Mira e il noto presentatore Alessandro Cattelan. Questa edizione si distingue per l’inclusione di autori internazionali come Juan Carlos De Martin, informatico e scrittore argentino che farà il suo debutto in Sardegna, e Yomi Adegoke, autrice britannica di origini nigeriane.

La rassegna di eventi letterari prevede anche interventi di studiosi e scrittori come Somdeep Sen e Nana Kwame Adjei-Bregan, arricchendo il programma di dibattiti e riflessioni su temi importanti. Presenti anche artisti musicali come Maurizio Carucci, ex frontman degli Ex-Otago, che presenterà il suo esordio nella narrativa, e band come i Dance Craze e il sassofonista Gavino Murgia. La giovane cantautrice sarda Francesca Corrias e Marta Loddi si esibiranno in performance che promettono emozioni e coinvolgimento del pubblico.

La gastronomia come parte del festival

Oltre agli eventi letterari e musicali, Marina Cafè Noir non dimentica l’importanza della gastronomia nel suo programma. Il festival rende omaggio a Nicolo Pomata, storico chef carlofortino scomparso recentemente, attraverso una “Fiesta Final” che si svolgerà il 12 ottobre alle 23. Durante questa serata, il figlio Luigi Pomata, un apprezzato chef, insieme a Massimo Podda della Cantina Santadi, preparerà le celebri “linguine alla Nicolo”. Questo piatto, creato nel 1973, è diventato un simbolo della tradizione culinaria locale e attirerà un pubblico curioso e affamato.

Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare piatti e stoviglie per gustare questa deliziosa proposta gastronomica, creando un’atmosfera di condivisione e comunità. Le performance di teatro-cucina arricchiranno l’esperienza, rendendo la cucina una parte integrante del festival.

Marina Cafè Noir 2023 non si limita a essere un festival letterario, ma rappresenta un appuntamento culturale che abbraccia diverse forme d’arte e momenti di convivialità, dimostrando che la cultura può unire e far riflettere.