Ricerche in corso nel pisano per un bimbo di 5 mesi e la nonna dispersi nel torrente Sterza
Le ricerche disperate di un neonato e della nonna continuano senza sosta a Montecatini Val di Cecina, dove la piena del torrente Sterza ha fatto emergere una drammatica situazione. Dopo le forti piogge che hanno colpito la regione, il torrente, ingrossato, ha esondato, costringendo una famiglia di turisti tedeschi a cercare riparo sul tetto della loro abitazione. Salvataggi e interventi di soccorso sono in pieno svolgimento per affrontare i danni causati dal maltempo in varie province.
Il dramma del torrente Sterza
Le circostanze della tragedia
Nella notte scorsa, il torrente Sterza ha mostrato la sua furia, allagando il territorio e intrappolando una famiglia di turisti tedeschi in una casa vacanze a Montecatini Val di Cecina. I genitori, il nonno e il piccolo di 5 mesi si sono trovati a dover fuggire sul tetto per salvarsi dalla rapida risalita dell’acqua. Mentre gli adulti sono stati messi in salvo, il neonato e la nonna risultano ancora dispersi, scatenando l’allerta tra i soccorritori impegnati nelle ricerche.
Le ricerche sono state avviate immediatamente al termine del salvataggio dei membri adulti della famiglia. I soccorritori, tra cui vigili del fuoco specializzati e unità di sommozzatori, hanno mobilitato ogni risorsa per esplorare il letto del torrente e le aree circostanti, alla ricerca di segni della nonna e del bambino. Le operazioni sono state complicate dal persistere delle condizioni meteorologiche avverse, rendendo difficile l’accesso e la visibilità nell’area colpita.
Il contenuto dell’intervento di soccorso
Il dispositivo di soccorso comprende anche unità cinofile e droni, che stanno sorvolando la zona per sostenere le operazioni di ricerca. La collaborazione tra diverse squadre di emergenza dimostra l’urgenza della situazione, mentre la comunità locale è in apprensione e spera in un esito positivo delle ricerche. La presenza costante dei vigili del fuoco e delle altre forze di soccorso rende evidente la gravità della situazione, che continua a evolversi ora dopo ora.
Danni del maltempo in altre zone
La situazione nel pisano e nel veneto
Le difficoltà non si limitano a Montecatini Val di Cecina. In altre parti della Toscana e, in particolare nel pisano, il maltempo ha provocato notevoli danni. Gli interventi dei vigili del fuoco sono intensificati in seguito alle chiamate di emergenza, con oltre 450 richieste provenienti dalle province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona. Le forti piogge hanno causato ingenti allagamenti, che hanno coinvolto piani interrati e strade, colpendo in modo significativo la vita quotidiana dei residenti.
I danni materiali e le difficoltà logistiche si riflettono sul lavoro delle autorità locali, che stanno cercando di garantire la sicurezza dei cittadini mentre si fanno i conti con la distruzione che il maltempo ha lasciato dietro di sé.
L’allerta continua per il torrente Morla
Inoltre, il torrente Morla a Bergamo continua a destare preoccupazione. Dopo un’esondazione avvenuta il 9 settembre scorso, che aveva già causato allagamenti in box e cantine, il torrente si è nuovamente ingrossato per via delle piogge intense delle ultime ore. La situazione ha portato al rinvio della partita di calcio Atalanta-Como, evidenziando ulteriormente l’impatto imprevedibile delle avverse condizioni climatiche sulle attività quotidiane e gli eventi programmati.
L’ondata di maltempo che ha colpito il nord e il centro Italia continua a generare preoccupazione, con i soccorritori pronti a intervenire e le autorità in stato di allerta. Le condizioni meteo avverse sembrano persistere, suggerendo che la lotta per garantire la sicurezza dei cittadini e mitigare i danni duri potrà continuare nelle prossime ore e giorni.