Redazione
La Pinetina di Vallevò, un’area verde di grande significato per la comunità di Rocca San Giovanni, torna a essere accessibile dopo i lavori di messa in sicurezza che hanno seguito il devastante incendio dell’estate 2021. Nonostante i progressi, gli sforzi per la sua completa riqualificazione e messa in sicurezza continuano. La riconsegna del sito avvenuta il 25 settembre è stata un’occasione per riflettere sui passi fatti e le sfide future.
I lavori di messa in sicurezza: dettagli e finanziamenti
I lavori di riqualificazione della Pinetina, iniziati nel marzo 2023, sono stati realizzati sotto la direzione dell’ingegnere Antonio Rossi e l’agronomo Nicola Zinni. L’importo totale dei lavori ammonta a 500mila euro, finanziato dalla Regione Abruzzo, a seguito della richiesta presentata dal Comune di Rocca San Giovanni. L’intervento ha visto il taglio di circa 600 alberi danneggiati e la riparazione delle reti di drenaggio superficiale, fondamentali per garantire il corretto deflusso delle acque piovane. Questo ripristino è di vitale importanza per minimizzare il rischio di allagamenti e smottamenti, particolarmente nelle aree colpite dall’incendio.
Le economie ottenute grazie alla gestione oculata delle risorse saranno destinate a un ulteriore intervento per la messa in sicurezza delle scogliere e dei bastioni situati a Punta Isolata. Questo intervento si è reso necessario a causa di uno smottamento che ha implicato il rischio per la Via Verde, un importante tratto ciclopedonale della zona. Tali opere sono quindi parte di una strategia più ampia di recupero e tutela del territorio, che mira a restituire alla comunità uno spazio sicuro e fruibile.
La riconsegna alla comunità: un passo verso la rinascita
Durante la cerimonia di riconsegna, sono intervenuti il sindaco Fabio Caravaggio e il vicesindaco Erminio Verì, i quali hanno sottolineato l’importanza di questo momento per la comunità di Vallevò. Caravaggio ha evidenziato come, fin dal suo insediamento, l’amministrazione si sia attivata per affrontare le questioni legate alla Pinetina e come la collaborazione tra amministrazione, volontari e associazioni abbia contribuito al successo dell’intervento. L’area, simbolo della Costa dei Trabocchi, rappresenta un luogo di aggregazione per i residenti e un richiamo per i visitatori.
Verì ha ricordato l’importanza storica della Pinetina per la comunità frentana, riemergendo dalle ceneri come un simbolo di resilienza. La sinergia tra le varie realtà locali e il supporto della Regione Abruzzo sono stati cruciali per il successo del progetto. Gli amministratori si sono detti fiduciosi nel futuro dell’area, con la programmazione di ulteriori interventi per la riqualificazione che potranno assicurare una maggiore sostenibilità ecologica.
Prossimi passi: rimboschimento e cooperazione con le associazioni
Il vicesindaco Verì ha delineato le sfide future, in particolare il rimboschimento della Pinetina, specialmente nella parte sud, la più colpita dall’incendio, dove è andata persa circa il 96% della vegetazione. Diverse associazioni locali stanno già raccogliendo fondi e il Comune sarà disponibile a esaminare nuove progettualità per supportare queste iniziative. La salvaguardia di quest’area deve essere un obiettivo condiviso, e le collaborazioni con le associazioni del territorio sono fondamentali per il futuro della Pinetina.
La propria tutela e conservazione come bene pubblico sono una priorità per l’amministrazione comunale. A tal proposito, si prevede di avviare interlocuzioni con le Ferrovie dello Stato, proprietarie della Pinetina, per definire il futuro dell’area. Le azioni da intraprendere sono orientate a garantire il mantenimento dell’area come spazio verde e di aggregazione per tutti i cittadini, sull’esempio di una comunità unita nella protezione del proprio patrimonio naturale.
