La straordinaria ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna ha lasciato un segno profondo nelle comunità locali, provocando danni ingenti a cittadini e imprese. In risposta a questa emergenza, Manageritalia Emilia-Romagna ha lanciato “Sos Emilia-Romagna 2024”, un’importante iniziativa di raccolta fondi. Questa campagna è rivolta non solo ai membri dell’associazione, ma anche a chiunque desideri contribuire per sostenere le realtà e le iniziative nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena. Un aspetto significativo di questa iniziativa è il fatto che ogni donazione sarà raddoppiata: per ogni euro raccolto, Manageritalia si impegna a versarne un ulteriore euro. Le modalità di donazione possono essere effettuate tramite l’IBAN indicato: IT45H0707202403000000731100.
La voce delle istituzioni: il messaggio di Cristina Mezzanotte
Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia-Romagna, ha espresso il suo disappunto per la necessità di una nuova mobilitazione della solidarietà in meno di due anni. “Purtroppo ci troviamo a dover affrontare nuovamente una situazione d’emergenza”, ha dichiarato. Il suo appello è rivolto agli associati, invitandoli non solo a contribuire economicamente, ma anche a mettere a disposizione le loro competenze professionali, fondamentali per affrontare l’attuale crisi. “Siamo vicini alle piccole e medie imprese e alle amministrazioni – ha dichiarato Mezzanotte – affinché possano rialzarsi rapidamente e tornare operative”. I valori fondamentali che guidano Manageritalia sono empatia, competenza, senso di comunità, responsabilità e un forte impegno verso il futuro.
L’impatto delle donazioni: azioni già realizzate e progetti futuri
L’iniziativa “Sos Emilia-Romagna 2024” segna un ulteriore passo nella lunga tradizione di aiuto e supporto comunitario di Manageritalia. Negli ultimi anni, l’associazione ha tempestivamente attivato una serie di azioni solidali, dimostrando concretamente il proprio impegno verso la comunità. Già nel 2023, Manageritalia ha effettuato una donazione di 20mila euro alla Fondazione Francesca Rava, contribuendo così a realizzare un panificio mobile. Questo panificio ha fornito pane e altri prodotti da forno ai cittadini colpiti dall’alluvione, rifornendo anche le mense della Protezione Civile. Più di 3.400 persone quotidianamente hanno potuto beneficiare di questo supporto essenziale grazie a questi sforzi coordinati.
In aggiunta, ulteriori 17mila euro sono stati raccolti per acquisire un quad e un carrello polifunzionale, che sono stati integrati nel parco mezzi della Croce Rossa di Cesena, aumentando la capacità di risposta alle emergenze. Queste azioni solidali non sono una novità per Manageritalia; infatti, già nel 2012, in seguito al sisma che ha devastato alcune aree della regione, l’associazione ha raccolto oltre 60mila euro. Le risorse sono state destinate all’acquisto di arredi scolastici, tablet, materiale didattico e mezzi di trasporto per studenti, favorendo così la ripresa delle attività educative.
La mobilitazione della comunità: un forte appello alla solidarietà
La chiamata a sostegno dei cittadini e delle imprese colpite dal maltempo non è solo un atto di benevolenza, ma rappresenta un esempio di coesione e mobilitazione all’interno della comunità emiliana. In un periodo in cui le difficoltà sembrano accumularsi, l’iniziativa di Manageritalia si configura come un’opportunità per unire le forze. La collaborazione tra professionisti, piccole e medie imprese e la popolazione è cruciale per affrontare le sfide immediatamente, rimuovendo le barriere economiche e sociali imposte dalla recente calamità. L’obiettivo comune è ridare vita alle comunità e alle attività locali, creando un futuro sostenibile.
La partecipazione attiva di tutti, sia a livello economico che professionale, è fondamentale. Ogni donazione, ogni competenza offerta, contribuirà sensibilmente a ricostruire e ristrutturare il tessuto economico e sociale dell’Emilia-Romagna, testimoniando come l’unità e il supporto reciproco possano davvero fare la differenza in momenti di crisi. È quindi un appello a non lasciare soli coloro che stanno affrontando le conseguenze delle avversità, ma a unirsi per costruire una rete di sostegno e rinascita comunitaria.