La cardiologia dell’ospedale spoke “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena sta affrontando una sfida significativa: la possibile partenza del dottor Vincenzo Amodeo, primario del reparto e figura chiave nel settore della Cardiostimolazione in Calabria. Sotto la sua guida, questo reparto ha ottenuto riconoscimenti che lo pongono tra i migliori della regione. Di fronte all’imminente pensionamento del dottor Amodeo, cittadini e associazioni hanno lanciato una petizione per chiedere che rimanga come consulente, un’iniziativa che esprime preoccupazione per il futuro della cardiologia locale.
L’importanza del dottor Amodeo nella cardiologia calabrese
Il dottor Vincenzo Amodeo ha guidato il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Polistena per diversi anni, instaurando un’eccellenza nella Cardiostimolazione che è diventata un punto di riferimento non solo per la Calabria, ma anche per le regioni limitrofe. Grazie alla sua esperienza e dedizione, il reparto ha compiuto passi da gigante, offrendo ai pazienti trattamenti all’avanguardia e risultati terapeutici sempre più soddisfacenti. La sua partenza non rappresenterebbe solo la fine di un’era, ma una possibile regressione agli anni in cui il servizio di cardiologia era carente e meno qualificato.
Le competenze acquisite e la fiducia instaurata con i pazienti sono il frutto di un lavoro quotidiano e appassionato, basato su un approccio innovativo e umano. Tuttavia, nonostante i successi in ambito cardiologico, c’è la necessità di un consolidamento nel settore dell’emodinamica, che richiede un’attenzione e risorse specifiche. La richiesta di mantenere il dottor Amodeo nel ruolo di consulente si fonda proprio sul desiderio di continuare a costruire e migliorare l’assistenza cardiologica a Polistena e nel comprensorio della piana di Gioia Tauro.
La petizione e il supporto della comunità
In risposta alla notizia del pensionamento imminente del dottor Amodeo, cittadini e associazioni locali hanno avviato una raccolta firme, con un chiaro obiettivo: garantire la permanenza del primario nell’ospedale come consulente. La petizione è corredata da una lettera indirizzata al presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, e alla direttrice generale dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria, Lucia Di Furia. Nella lettera si sottolinea la necessità di mantenere una figura esperta come quella del dottor Amodeo, capace di offrire un supporto fondamentale al suo successore.
Le firme raccolte testimoniano il forte legame del dottor Amodeo con il territorio, nel quale ha instaurato non solo un servizio sanitario di qualità, ma anche un rapporto di fiducia con i pazienti. La petizione evidenzia come Polistena e il suo hinterland non possano permettersi di tornare indietro, riportando servizi sanitari ai livelli inadeguati del passato. La presenza di un cardiologo altamente preparato come Amodeo è considerata cruciale, soprattutto in un momento in cui il sistema sanitario sta ancora recuperando gli effetti della pandemia di Covid-19.
La speranza per il futuro della cardiologia a Polistena
L’interesse della comunità per il mantenimento del dottor Amodeo è un chiaro segnale di quanto la popolazione di Polistena tenga alla qualità dei servizi sanitari. La nota della petizione chiama in causa non solo i rappresentanti politici, ma anche la società civile, affinché si uniscano nella richiesta di salvaguardare ciò che è stato costruito in anni di cure e dedizione. La cardiologia a Polistena non è solo una questione di servizi medici, ma un tema di salute pubblica e benessere collettivo.
La lotta per mantenere il dottor Amodeo nel suo attuale ruolo si configura quindi come una battaglia per il futuro. La presenza di una figura esperta nel reparto di cardiologia è vista come un elemento fondamentale per garantire continuità nelle cure e per salvaguardare la salute della comunità. La riuscita della raccolta firme rappresenta una manifestazione del supporto a un’eccellenza che ha saputo, nel tempo, mettere al primo posto il benessere dei cittadini di Polistena e dei paesi limitrofi.