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Puglia si conferma sul podio: 26 vini premiati ai Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia 2025

Puglia si conferma sul podio: 26 vini premiati ai Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia 2025 - Bagolinoweb.it

In un’annata caratterizzata da sfide climatiche, la Puglia si distingue per il riconoscimento di 26 vini premiati con i Tre Bicchieri dalla Guida Vini d’Italia 2025. Tra questi, un predominante numero di vini a base di Primitivo, evidenzia l’eccellenza della regione vitivinicola. L’analisi della vendemmia 2024 mostra l’importanza di approcci innovativi e sostenibili nel panorama vinicolo pugliese.

Le sfide della vendemmia 2024

La vendemmia dell’anno 2024 in Puglia, purtroppo, non è priva di complicazioni. Il clima, estremamente caldo e caratterizzato da prolungate periodi di siccità, ha portato a un anticipo nella raccolta delle uve di circa sette giorni. Questo scenario ha spinto i viticoltori a perfezionare le strategie di gestione delle vigne, ponendo particolare attenzione alle posizioni più favorevoli e sulle piante di maggiore età. Nonostante la diminuzione delle rese rispetto agli anni passati, la qualità dei vini prodotti varia notevolmente, con risultati che vanno dal soddisfacente all’eccellente.

Oltre al clima sfavorevole, il settore vinicolo pugliese si trova a fronteggiare una crisi del mercato dell’uva, con costi di produzione che non vengono adeguatamente coperti dai prezzi attualmente praticati. Questa situazione difficile rende necessario un cambiamento di paradigma nel modo in cui i produttori approcciano il mercato. Gli esperti suggeriscono un focus su vini di qualità, prediligendo la vendita diretta e l’imbottigliamento rispetto alla tradizionale vendita all’ingrosso, come strategia per garantire la sostenibilità economica e accrescere il prestigio dei vini pugliesi.

L’importanza della qualità e del territorio

In questo contesto, la Guida Vini d’Italia 2025 ha messo in luce un numero crescente di vini pugliesi premiati per la loro qualità. Tra i 26 vini che hanno ricevuto i Tre Bicchieri, ben 16 di essi sono a base di Primitivo, un vitigno iconico della regione. Tra le novità di quest’anno si segnalano le aziende Masseria Borgo dei Trulli e Masseria Cuturi, che hanno per la prima volta ricevuto il prestigioso riconoscimento. I loro vini, il Primitivo di Manduria Mirea e lo Zacinto , sono esempi di come la qualità possa emergere anche in un contesto di sfide.

L’incremento dei premiati riflette un’attenzione crescente alla valorizzazione dei territori più vocati della regione pugliese. Non si limita però solo ai vini classici come Primitivo e Negroamaro; per la prima volta, la Guida ha incluso anche vini di Malvasia Nera e un Castel del Monte Bombino Nero, arricchendo ulteriormente il panorama vinicolo pugliese. Ciò dimostra un’evoluzione continua e una ricerca di diversificazione che può stimolare il settore.

Verso un futuro sostenibile e diversificato

Il futuro del settore vinicolo pugliese, secondo gli esperti, deve necessariamente implicare un’attenzione rafforzata verso i mercati esteri. Investire in strategie di diversificazione, come lo sviluppo della vendita diretta in cantina e l’enoturismo, potrebbe rappresentare una risorsa fondamentale per l’economia locale. Questi approcci non solo promuovono il vino pugliese a livello globale, ma generano anche opportunità economiche dirette per i produttori, favorendo l’interazione con i consumatori e la valorizzazione del territorio.

Tuttavia, resta una questione cruciale da affrontare: quella della sostenibilità. Nonostante i notevoli passi avanti nella qualità dei vini pugliesi, l’uso di bottiglie particolarmente pesanti nelle degustazioni suggerisce una certa disattenzione verso l’/impatto ambientale da parte di alcune aziende vinicole. Una maggiore consapevolezza e iniziative tese a minimizzare l’impatto ecologico della produzione potrebbero risultare fondamentali per armonizzare l’eccellenza con il rispetto dell’ambiente. La riflessione attorno a questi temi diventa fondamentale per il futuro della viticoltura pugliese e per la preservazione del suo prestigio.