Il Potenza ha mostrato una reazione incoraggiante contro il Crotone, portando a casa un pareggio dopo una scena intensa nel corso della partita. Un confronto significativo in un campionato dove ogni punto conta, specialmente dopo la sconfitta subita in casa dal Trapani. Questo articolo analizza i momenti salienti della partita, le scelte tattiche del mister De Giorgio e i punti critici della squadra.
L’andamento e le difficoltà iniziali
Dopo aver subito una pesante sconfitta interna, il Potenza si è trovato di fronte a una nuova sfida contro il Crotone, squadra a sua volta desiderosa di punti per migliorare la propria classifica. Fin dai primi minuti di gioco, i lucani sono stati costretti a inseguire il punteggio, con il Crotone che ha rapidamente preso il comando della partita. La situazione è diventata critica quando, all’inizio della ripresa, il punteggio segnava un 3 a 1 in favore degli avversari, grazie a una tripletta firmata da Gomez.
La pressione era palpabile e i timori di un’altra sconfitta interna iniziavano a farsi sentire tra i tifosi e i giocatori stessi. Tuttavia, un cambiamento tattico ha rappresentato la chiave per la rimonta. De Giorgio ha effettuato due sostituzioni strategiche, inserendo Schimmenti e Ghisolfi in campo. Questi cambi non solo hanno rivitalizzato la squadra, ma hanno anche stimolato un cambio di atteggiamento tattico, permettendo al Potenza di adottare una postura più offensiva.
La rimonta: cuore e determinazione
Il primo segnale di cambiamento è arrivato al minuto 58, quando Schimmenti ha accorciato le distanze con un gol spettacolare. Si è trattato di un’azione ben orchestrata, in cui il giocatore è riuscito a destreggiarsi tra i difensori avversari e superare il portiere Sala con una conclusione precisa. Questo gol ha dato nuova linfa alla squadra, rianimando i compagni e accendendo l’entusiasmo del pubblico presente, che ha iniziato a incitare i rossoblù con rinnovato vigore.
Sotto la spinta di Schimmenti e di un gioco offensivo energico, il Potenza ha esercitato un dominio costante, creando diverse opportunità di segnatura. Il Crotone, pur cercando di rispondere inserendo Armini e Stronati per rinforzare la difesa, si è trovato incapace di fermare l’avanzata lucana. Sala, il portiere degli ospiti, è stato messo a dura prova, con interventi decisivi su tiri di Felippe e D’Auria. La pressione del Potenza è continuata in modo incessante, consolidando l’idea che la rimonta potesse realizzarsi.
Il pareggio: un risultato meritato
Il culmine della rimonta è arrivato quando, a dieci minuti dalla fine, Ghisolfi ha trovato la rete del pareggio con un colpo di testa. Questa azione ha ulteriormente galvanizzato il pubblico e spinto i giocatori a cercare il gol della vittoria. Gli ultimi dieci minuti di partita hanno visto il Potenza controllare il gioco, non lasciando al Crotone alcuna possibilità di ripartire. Anche se gli avversari erano visibilmente sfiancati, la determinazione del Potenza non è venuta meno.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo per il pareggio ottenuto, si sono evidenziate alcune carenze nel reparto difensivo. Le tre reti subite sono un monito per la squadra, e la difesa ha mostrato segni di vulnerabilità che potrebbero compromettere le prestazioni future. Le colpe sono da ricondurre a singoli errori, in particolare nel controllo della palla in uscita e nell’assegnazione degli avversari.
Riflessioni finali sulla performance del Potenza
La prestazione del Potenza ha mostrato la capacità di reagire a una situazione difficile, ma è fondamentale che vengano affrontate anche le problematiche difensive. L’allenatore De Giorgio, pur soddisfatto per il gioco e l’atteggiamento mostrato nei minuti finali, dovrà ripensare a come strutturare il suo pacchetto arretrato. Da tempo, infatti, il Potenza ha mostrato carenze, subendo ben 14 reti nelle prime sette partite del campionato.
Il direttore sportivo De Vito dovrà impegnarsi a rinforzare la squadra, investendo su elementi capaci di assicurare solidità difensiva. Con una media di 96 reti subite nei due campionati precedenti, è chiaro che il rinnovamento del reparto difensivo è necessario. I recenti risultati dimostrano quanto possa essere cruciale apportare i giusti correttivi in fase di mercato per affrontare la stagione con serenità e maggiore competitività. La strada da percorrere è ancora lunga, e il Potenza dovrà continuare a lavorare intensamente per dare il massimo in ogni partita.