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Polistena: il sindaco denuncia la crisi del laboratorio analisi dell’ospedale locale

Polistena: il sindaco denuncia la crisi del laboratorio analisi dell'ospedale locale - Bagolinoweb.it

La situazione del laboratorio analisi dell’ospedale di Polistena è stata oggetto di gravi preoccupazioni da parte del sindaco Michele Tripodi, il quale ha segnalato l’urgenza di interventi sia per il potenziamento degli organici che per la riqualificazione delle strutture. Nell’ospedale, la lunga attesa per i prelievi è diventata un problema di estrema rilevanza, specialmente a causa della mancanza di personale.

La situazione attuale del laboratorio analisi

Attualmente, il laboratorio analisi dell’ospedale di Polistena è in uno stato di forte sofferenza, una condizione che perdura da anni. Durante la visita del sindaco, è emerso un quadro preoccupante: una fila interminabile di pazienti in attesa di essere chiamati per i prelievi, gestita da un servizio di guardia giurata. I dati parlano chiaro: circa trecento prelievi al giorno sono effettuati sia su utenti ricoverati che su pazienti ambulatoriali. Nonostante l’alto volume di lavoro, l’organico è insufficiente e del tutto inadeguato a far fronte alle esigenze quotidiane. Manca, infatti, un numero significativo di professionisti: sono necessari almeno tre biologi e cinque tecnici per garantire un servizio ottimale.

Il laboratorio si trova a dover gestire una carenza cronica di personale che si è acuita negli ultimi anni, principalmente a causa dei pensionamenti non seguiti da nuove assunzioni. Queste mancanze si riflettono negativamente sulla capacità di fornire un servizio efficiente, creando un clima di frustrazione tra l’utenza e i lavoratori.

Necessità di ristrutturazione degli spazi di lavoro

Oltre alla questione del personale, il sindaco Tripodi ha enfatizzato l’urgenza di interventi di ristrutturazione degli ambienti di lavoro. Gli spazi fisici in cui operano i tecnici del laboratorio analisi richiedono un adeguamento e un miglioramento drastico che, a quanto sembra, non sono mai stati programmati dall’Azienda Sanitaria Provinciale . La situazione attuale in cui si trovano i professionisti non è solo poco funzionale, ma compromette anche la qualità delle prestazioni offerte.

La ristrutturazione degli spazi non deve essere vista come un semplice miglioramento estetico, ma come un’azione necessaria per garantire un ambiente di lavoro sicuro e adeguato. Le condizioni attuali, combinata con la carenza di personale, rischiano di danneggiare ulteriormente la capacità del laboratorio di rispondere alle necessità diagnostiche della comunità.

Perspecttive future e interventi necessari

Uno dei temi sollevati dal sindaco è relativa alla volontà dell’ASP di ripristinare il laboratorio analisi di Polistena come “unità operativa complessa”. Questa trasformazione teoricamente comporterebbe l’assunzione di un direttore e un ampliamento degli organici e delle infrastrutture. Tuttavia, fino ad oggi, la realtà non ha mostrato segni di cambiamento significativo. Le difficoltà nella selezione e nell’assunzione di nuovo personale, unite al crescente disinteresse nei confronti della sanità pubblica, contribuiscono a un circolo vizioso di carenze e inefficienze.

Le pratiche di assunzione e di riorganizzazione della rete ospedaliera appaiono spesso trascurate o bloccate. Questo non solo allontana i giovani professionisti dalla possibilità di un impiego nel settore pubblico, ma rende anche il servizio sanitario meno attrattivo e meno competitivo rispetto alla sanità privata. La sanità calabrese si trova, quindi, a fronteggiare numerosi problemi nei quali le risposte tardano ad arrivare.

Lotta per la dignità della sanità pubblica

Il sindaco Michele Tripodi ha descritto la situazione come un’odissea infinita della sanità pubblica e, in particolare, dell’ospedale di Polistena. La mancanza di risposte chiare e risolutive da parte degli enti competenti sembra accentuare il senso di precarietà e di insoddisfazione tra i pazienti e il personale medico. La presenza di medici cubani fino al dicembre 2025, che garantiscono un servizio minimo, è un segnale della difficoltà a mantenere un personale stanziale e consapevole delle esigenze del territorio.

Alla luce di queste difficoltà, si chiede un intervento tempestivo e decisionale da parte dell’ASP per affrontare le problematiche del laboratorio analisi di Polistena. Se le questioni rimarranno senza soluzione, si rischia non solo di continuare a generare disservizi per gli utenti, ma anche di demotivare ulteriormente il personale, costretto a operare in condizioni di lavoro sempre più degradanti. La sanità locale ha bisogno di strategie concrete e azioni tempestive per garantire un futuro dignitoso, sia per i professionisti del settore che per i cittadini che necessitano di assistenza sanitaria.

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