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Picerno ospita la première di “Eigenlicht – il colore del buio”: il primo lungometraggio locale

Picerno ospita la première di “Eigenlicht – il colore del buio”: il primo lungometraggio locale - Bagolinoweb.it

Dal 27 settembre al 3 ottobre, il cineteatro “Pier Paolo Pasolini” di Picerno sarà il palcoscenico per la proiezione del lungometraggio “Eigenlicht – il colore del buio”. Questo evento rappresenta un passo importante per la cinematografia locale, poiché il film è stato realizzato interamente a Picerno e ha visto il contributo di numerosi talenti del territorio. “Eigenlicht”, un thriller avvincente che ruota attorno a un caso di omicidio, offre agli spettatori un’opportunità unica di assistere a una narrazione cinematografica che affonda le radici nella comunità picernese.

La trama del film “Eigenlicht”

“Eigenlicht – il colore del buio” narra la storia di un commissario impegnato in un’indagine su un omicidio commesso nella tranquilla cittadina di Picerno. La scelta di ambientare il film nella stessa località in cui è stato girato non solo rende la storia più vicina agli abitanti, ma offre anche un’atmosfera autentica che il pubblico può riconoscere. Attraverso un’intrecciata combinazione di suspense e dramma, il film porta gli spettatori alla scoperta di segreti e verità nascoste, esplorando al contempo le relazioni interpersonali che si sviluppano in un contesto di crisi.

Grazie alla direzione artistica di Gabriele Margiotta, che ha curato anche la sceneggiatura e il ruolo di protagonista, il film promette un’atmosfera intensa e coinvolgente. La regia è affidata ad Andrea Pannullo, la cui visione permette di trasmettere la complessità emotiva dei personaggi, rendendo la narrazione non solo un semplice thriller, ma un’esplorazione delle dinamiche umane. L’accuratezza con cui è stato rappresentato il contesto lucano offre un valore aggiunto al racconto, avvicinando le esperienze locali agli occhi del pubblico.

La produzione e il cast di talento

Il film è prodotto dall’associazione culturale “Il Mosaico”, che ha riunito un gruppo di talenti locali per portare avanti questo progetto ambizioso. Gli attori che compongono il cast includono nomi noti come Antonio Ferrante, Rosa Maria Ciani e Paolo Curcio, ma anche numerosi talenti emergenti della zona, creando un mix di esperienza e freschezza. Ogni interprete è stato scelto per portare autenticità al proprio ruolo, con performance che promettono di catturare l’attenzione del pubblico.

Tra i collaboratori creativi, figura anche Serena Marcantonio, la quale ha composto la colonna sonora del film, aggiungendo ulteriore profondità emotiva attraverso la musica. La fotografia, curata da Gabriel Pafundi, è essenziale nel trasmettere l’atmosfera del film, mentre la gestione del suono è affidata a Vito Orga, ulteriore dimostrazione dell’attenzione rivolta ai dettagli e alla qualità della produzione.

La varietà di ruoli e la ricca diversità del cast arricchiscono l’intreccio e contribuiscono a creare una narrazione dinamica che esplora le sfide e le complessità della natura umana in situazioni di crisi. La crescita del progetto, esemplificata dalle parole di Margiotta, riflette non solo una passione per la narrazione cinematografica, ma anche un forte legame con la comunità.

Dettagli per la proiezione e prenotazioni

Le proiezioni di “Eigenlicht – il colore del buio” si svolgeranno nel cineteatro “Pier Paolo Pasolini”, che offre una capienza di ottanta posti. Data la limitata disponibilità dei biglietti, si consiglia di effettuare prenotazioni anticipatamente, contattando il numero 388-1574861. Questo non solo garantirà l’accesso al film, ma permetterà anche di sostenere e partecipare attivamente a un progetto che celebra il talento e la creatività locale.

L’evento non rappresenta solo la première di un lungometraggio, ma serve anche a esprimere l’importanza della cultura e del cinema nella comunità di Picerno. L’impegno degli artisti coinvolti e la passione che hanno messo nella realizzazione di “Eigenlicht” testimoniano la volontà di restare in Basilicata, facendo emergere il potenziale artistico della regione. “Eigenlicht” è un esempio di come il cinema possa diventare un mezzo per raccontare storie locali, valorizzando una comunità e le sue peculiarità, mentre offre una nuova visione della cultura cinematografica lucana.