La prossima partita di Serie C tra Pescara e Carpi si svolgerà domani alle ore 20:45, promettendo di essere un incontro decisivo per entrambe le squadre. Con una rosa al completo, l’allenatore Baldini ha a disposizione diverse opzioni da considerare dopo il turnover effettuato nell’ultima partita contro l’Entella. Le scelte tattiche e le condizioni fisiche dei giocatori potrebbero rivelarsi fondamentali nel determinare l’esito del match. Oltre a questo focus, l’anticipo di ieri ha visto la Torres conquistare una vittoria a Gubbio, posizionandosi temporaneamente in cima alla classifica del girone B.
La rosa del Pescara: un’ampia scelta per Baldini
L’allenatore Baldini si trova in una situazione di grande vantaggio, potendo contare su un organico totalmente disponibile. Dopo aver operato un turnover strategico con l’Entella, Baldini è orientato a proporre nuovamente in attacco Vergani e Cangiano fin dal primo minuto. Il duo ha dimostrato di saper creare occasioni e di essere in perfetta sintonia nelle manovre offensive. Il centrocampo, fortemente caratterizzato, dovrebbe presentare la stessa configurazione, con Dagasso pronto a orchestrare il gioco.
In difesa, si attendono conferme da Lonardi, che è stato recentemente nominato migliore in campo nella partita a Chiavari, e da Valzania, autore di prestazioni di alto livello. Entrambi hanno contribuito in modo significativo ai successi esterni della squadra, avendo conquistato tre vittorie nei rispettivi incontri lontano da casa. Tra le nuove possibilità, Moruzzi si propone come alternativa, avendo accumulato solo 45 minuti di gioco nel campionato, limitati alla seconda frazione contro la Pianese.
Le sfide del Carpi: incertezze e debolezze in rosa
Il Carpi si presenterà alla sfida privo del trequartista Cortesi, che non parteciperà per infortunio, complicando ulteriormente la situazione offensiva della squadra. Tuttavia, il club potrebbe beneficiare del ritorno in campo di Figoli, il quale, recentemente tornato in forma dopo un lungo periodo di stop, potrebbe regalare nuova linfa alle dinamiche di gioco.
In aggiunta, la condizione di capitan Mandelli non appare ideale, lasciando aperti interrogativi sulla sua possibilità di scendere in campo. Queste assenze influenzeranno inevitabilmente le scelte di formazione del team, che dovrà adattarsi per mantenere la competitività durante la partita.
La possibile formazione del Carpi e le tattiche attese
Il Carpi dovrebbe schierarsi con un modulo 4-3-1-2, cercando di dare equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva. L’estremo difensore Sorzi sarà supportato nella retroguardia da Tcheuna, Zagnoni, Rossini e Calanca, mentre l’intero reparto centrale sarà diretto da Contiliano nel ruolo di playmaker. Le mezze ali, Forapani e Nardi, affiancheranno Stanzani, con il compito di supportare il tandem d’attacco composto da Saporetti e Gerbi.
Analizzando le statistiche recenti, il Carpi potrebbe affrontare notevoli difficoltà, soprattutto considerando le condizioni fisiche dei suoi uomini chiave. Le mancanze di Cortesi, Mandelli e la possibile mancanza di verve di Figoli pongono interrogativi su come la squadra potrà sviluppare una strategia di gioco efficace contro un Pescara deciso a consolidare la propria posizione in classifica.
La situazione in classifica dopo l’anticipo
Nell’anticipo di ieri, la Torres ha espugnato Gubbio con un punteggio di 1-2, grazie alle reti segnate da Fischnaller e dall’ex Mercadante. Questo risultato ha permesso alla Torres di portarsi momentaneamente in vetta alla classifica del girone B, accumulando un totale di 15 punti. L’evoluzione della classifica in seguito a questa vittoria rischia di aumentare la pressione sugli avversari, rendendo la partita di domani ancor più cruciale per Pescara e Carpi.
La prossima sfida si preannuncia pertanto intensa e ricca di incognite, con entrambe le squadre che cercheranno di conquistare punti importanti per le rispettive ambizioni nel campionato di Serie C.