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Pareggio emozionante per la Roma in Europa League: 1-1 contro l’Athletic Bilbao all’Olimpico

Pareggio emozionante per la Roma in Europa League: 1-1 contro l'Athletic Bilbao all'Olimpico - Bagolinoweb.it

La Roma apre la sua stagione di Europa League con un pareggio interno contro l’Athletic Bilbao, un incontro che ha riservato forti emozioni fino al fischio finale. Sotto il cielo dell’Olimpico, la squadra giallorossa ha dominato il gioco per oltre 80 minuti, passando in vantaggio, ma ha subito il gol del pareggio che ha gelato i cuori dei 60.000 tifosi presenti. Questo risultato lascia la Roma con la necessità di affrontare una difficile sfida in trasferta contro gli svedesi dell’Elfsborg, mentre il Bilbao giocherà in casa contro l’AZ Alkmaar.

L’atmosfera tesa prima dell’incontro

La gara comincia in un’atmosfera di tensione palpabile, contraddistinta da un quarto d’ora di silenzio da parte della curva giallorossa. Questa protesta silenziosa è un chiaro segnale di dissenso nei confronti della decisione della società di esonerare Daniele De Rossi, una figura molto amata tra i tifosi. I cori di contestazione e gli striscioni non mancano di evidenziare la passione e il legame tra il popolo romanista e il suo ex capitano. Gli ultras espongono uno striscione che recita: “Chi ama come noi non tradisce e non mente”, lasciando intendere che il cuore della tifoseria giallorossa non ha dimenticato De Rossi.

Nonostante il clima di contestazione, la partita si accende subito. Già nei primi minuti, l’Athletic dimostra di essere pericoloso con Gorka, il quale tenta una conclusione al volo, ma fallisce di poco l’obiettivo. Successivamente, è Inaki Williams a rendersi protagonista con un tiro insidioso che termina troppo alto. Dopo 15 minuti di silenzio, il tifo romanista si riaccende con un altro striscione in onore di De Rossi, soprattutto quando la tensione si fa avvertire anche sul campo, con gli ospiti che continuano a creare occasioni.

La prima frazione di gioco: il vantaggio della Roma

Con il passare dei minuti, la Roma guadagna fiducia e inizia a costruire azioni più consistenti. Al 21’, Dovbyk si fa notare con un’iniziativa solitaria, anche se viene sconfitto dall’intervento tempestivo del portiere Agirrezabala. La squadra di casa si avvicina al gol, e al 32’ trova il vantaggio che attendeva. Dybala, dopo aver superato un avversario con astuzia, offre un assist preciso a Baldanzi; quest’ultimo crossa sul secondo palo dove Dovbyk, in posizione favorevole, offre un colpo di testa preciso che non lascia scampo al portiere avversario.

L’Olimpico esplode di gioia mentre la Roma sembra prendere il controllo della partita. Tuttavia, prima della conclusione della prima frazione, il match inizia a scaldarsi ulteriormente: i fischi per le ammonizioni di Koné e Gorosabel dimostrano che la competizione si fa vibrante, prefigurando un secondo tempo potenzialmente ricco di eventi.

Il secondo tempo: l’incredibile pareggio dell’Athletic

Il secondo tempo inizia con un cambio strategico: Soulé rileva Dybala. La Roma continua a mostrare aggressività fin dalle prime battute, ma l’Athletic non demorde. Con il passare dei minuti, emergono gli sforzi degli ospiti, che iniziano a premere per riaprire il punteggio. Dapprima è Gomes a tentare un tiro da lontano, facilmente bloccato da Svilar, ma il grande pericolo ci sarà poco dopo quando un errore di piazzamento della difesa romanista consente a Nico Williams di crearsi un’opportunità: la sua azione, però, non porta a risultati.

Col passare del tempo, la Roma sembra in grado di raddoppiare, ma gli attaccanti, come Dovbyk e Soulé, falliscono l’occasione. La fatica inizia a prendere piede e la squadra di Juric cerca di mantenere il vantaggio, effettuando sostituzioni strategiche. Tuttavia, l’Athletic continua a spingere e alla mezz’ora ci prova Inaki Williams.

L’atmosfera di tensione culmina al 40’: gli spagnoli, dopo una rimessa, riescono a manovrare una palla che finisce sui piedi di Aitor Paredes. Con un’intercettazione in area, Paredes batte Svilar, siglando l’1-1 che lascia il pubblico dell’Olimpico in silenzio. Il risultato finale è un colpo di scena che costringe la Roma a riflettere su una prestazione che, sebbene buona, non ha potuto garantire la vittoria.

La stagione è quindi aperta con un pizzico di amaro in bocca per i giallorossi, che ora dovranno dimostrare il loro valore nella prossima gara di Europa League, dove si troveranno ad affrontare una diversa sfida contro l’Elfsborg.

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