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Orim di Macerata ospita il viaggio per la sostenibilità con eventi sul riciclo e le materie prime

Orim di Macerata ospita il viaggio per la sostenibilità con eventi sul riciclo e le materie prime - Bagolinoweb.it

Il polo impiantistico di Orim, situato a Macerata, ha recentemente accolto la sesta tappa della campagna “Impianti Aperti on the road – Il viaggio per la sostenibilità“. Questa iniziativa, promossa da Assoambiente, mira a sensibilizzare le imprese e il pubblico sull’importanza della gestione dei rifiuti e del riciclo nel contesto dell’economia circolare. L’evento ha visto una partecipazione attiva di esperti e imprenditori del settore, mettendo in luce le strategie e le innovazioni nel campo del recupero e dello smaltimento rifiuti.

Workshop sul recupero di materie prime critiche

La giornata è iniziata con un workshop dedicato al tema del recupero delle Materie Prime Critiche dai rifiuti industriali, con particolare riferimento ai nuovi scenari di sostenibilità e strategie di networking. Durante l’incontro, sono stati discussi i metodi con cui il settore può affrontare le sfide del riciclo e del trattamento dei rifiuti.

Elisabetta Perrotta, direttore di Assoambiente, ha sottolineato l’importanza del settore per il recupero e la reimmissione delle materie prime nei cicli produttivi. Secondo Perrotta, l’Italia possiede già una vocazione naturale al riciclo, ma è fondamentale rafforzare gli investimenti in questo settore, che si presenta come strategico e remunerativo.

Assoambiente ha evidenziato tre fattori chiave su cui agire per promuovere l’industria del riciclo: è necessario accelerare il riconoscimento dei CRM recuperati come “End of Waste”, facilitare l’autorizzazione per gli impianti dotati di tecnologie avanzate e lavorare verso un quadro normativo europeo che favorisca politiche di prevenzione e riciclo sostenibile dal punto di vista economico.

Il contributo di Orim all’economia circolare

Orim si distingue per il forte impegno nella promozione dell’economia circolare. Alfredo Mancini, fondatore e amministratore delegato della società, ha evidenziato l’importanza di creare una rete di collaborazione tra vari settori, inclusi quelli industriale, finanziario, associativo, politico e accademico. Mancini ha spiegato che è fondamentale iniziare a costruire la coscienza ambientale fin dalle nuove generazioni, motivo per cui Orim ha lanciato, nel 2004, il concorso ColorAmbiente.

Questo progetto pittorico ha l’obiettivo di coinvolgere i giovani nelle tematiche ambientali, stimolando la loro creatività e sensibilizzandoli sull’importanza della sostenibilità. Orim è in grado di gestire fino a 75.000 tonnellate di rifiuti all’anno, un dato che evidenzia la sua rilevanza nel panorama nazionale per quanto riguarda il recupero e lo smaltimento.

ColorAmbiente: un progetto per le nuove generazioni

Nel pomeriggio dell’evento, la struttura di Orim ha ospitato un’iniziativa dedicata a ColorAmbiente, in collaborazione con il Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. L’obiettivo principale di questo progetto artistico-ambientale è coinvolgere attivamente le giovani generazioni nelle politiche di sostenibilità.

Durante l’evento, è stato inaugurato un nuovo murales realizzato da studenti del liceo e sono stati presentati i vincitori delle edizioni precedenti del concorso, i quali hanno avuto l’opportunità di mostrare i loro murales ristrutturati. Questo tipo di attività rappresenta un importante collegamento tra arte e sostenibilità, dimostrando come la creatività possa essere un veicolo per promuovere messaggi ambientali.

Con l’accento posto sull’importanza della sensibilizzazione delle nuove generazioni e la chiamata all’azione per un futuro più sostenibile, eventi come quello di Orim sono fondamentali per costruire una società più consapevole rispetto alle tematiche ambientali e al futuro del nostro pianeta.

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