Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri ad Avellino, all’interno del cantiere per la costruzione del nuovo Campus Scolastico intitolato alla “Dante Alighieri”. La scoperta è avvenuta da parte degli operai coinvolti nelle operazioni di scavo, che hanno immediatamente allertato le autorità competenti. Questo ritrovamento ha scatenato una serie di procedure di sicurezza per garantire l’incolumità dei lavoratori e dei cittadini.
L’intervento delle forze dell’ordine
La segnalazione da parte degli operai ha attivato tempestivamente l’intervento della Polizia Municipale e dei Carabinieri, che sono arrivati sul luogo del ritrovamento per procedere con l’isolamento della zona. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno circoscritto l’area, impedendo l’accesso a chiunque non fosse autorizzato, per evitare incidenti e garantire la sicurezza pubblica. L’intervento è stato gestito con grande efficienza, evidenziando la preparazione delle forze dell’ordine locali nel fronteggiare situazioni di emergenza legate ai ritrovamenti di ordigni bellici.
Durante le operazioni di isolamento, è stata anche attivata la comunicazione con i residenti nelle aree circostanti, per informarli della situazione e delle precauzioni da adottare. Gli agenti hanno sottolineato l’importanza di mantenere la calma e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità, assicurando che tutte le misure necessarie per la sicurezza della comunità erano state messe in atto.
La mobilitazione degli artificieri
Adesso le forze dell’ordine attendono l’arrivo degli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di **Caserta, specializzati nella bonifica di ordigni esplosivi. Gli artificieri sono attesi al campo dopo aver ricevuto l’allerta, pronti a valutare il tipo di ordigno e a pianificare un intervento sicuro per la sua rimozione. Il lavoro di questi specialisti è cruciale, non solo per disinnescare il pericolo rappresentato dall’ordigno, ma anche per garantire che l’area possa tornare rapidamente alla normalità.
La bonifica di ordigni della Seconda Guerra Mondiale è un’attività non rara in Italia, dove ci sono ancora molte aree in cui si trovano esplosivi inesplosi, risalenti a conflitti passati. La presenza di tali ordigni può rappresentare una minaccia grave, soprattutto in zone urbane in fase di sviluppo, come nel caso del Campus Scolastico ad Avellino. Gli artificieri seguiranno un protocollo rigoroso per garantire che tutte le operazioni siano condotte in sicurezza, minimizzando ogni rischio di esplosione o altro incidente.
Implicazioni e risvolti per il cantiere
Il rinvenimento dell’ordigno bellico non solo ha ripercussioni immediate sulla sicurezza dei presenti, ma potrebbe anche influenzare i tempi di completamento dei lavori nel cantiere del Campus Scolastico “Dante Alighieri”. Le autorità competenti, in collaborazione con i progettisti e i responsabili del cantiere, dovranno ora valutare eventuali misure di sicurezza e cambiamenti necessari nel piano di lavoro.
Con l’isolamento dell’area e il monitoraggio della situazione, il cantiere resterà temporaneamente fermo fino a completa bonifica da parte degli artificieri. Sono previste comunicazioni ufficiali da parte del comune e del cantiere, che informeranno i cittadini su eventuali ulteriori sviluppi e tempistiche. La sicurezza dei cittadini e la regolarità dei lavori proseguono a essere le priorità per le autorità locali, che continueranno a operare in stretto contatto con i vari soggetti coinvolti nella situazione attuale.