I servizi di controllo del territorio attuati nella città di Ancona hanno portato a risultati significativi nel contrasto all’illegalità. Il Questore Cesare Capocasa, insieme al Prefetto, ha disposto una serie di operazioni mirate a garantire sicurezza e ordine pubblico. I controlli hanno coinvolto numerosi agenti e diverse unità di intervento, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel tutelare la comunità e reprimere comportamenti illeciti.
Risultati dei controlli nel territorio
Durante l’operazione di ieri mattina, 126 persone sono state identificate, e tra queste, 30 presentavano precedenti penali. Inoltre, sono stati controllati 59 veicoli. Questi servizi straordinari si sono concentrati in particolare nella zona di Piano e in aree limitrofe, grazie alla sinergia tra reparti specializzati e forze di polizia locale.
Uno degli episodi più significativi ha coinvolto un cittadino tunisino di 58 anni, già noto per reati contro il patrimonio e la persona. Questo individuo è stato deferito in stato di libertà per violazione dell’ordine di allontanamento emesso dal Questore stesso. La normativa prevede che debba lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, evidenziando il rigore delle misure adottate.
In un altro intervento, in corso Carlo Alberto, un romeno di 51 anni è stato sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza e ubriachezza dopo essere stato colto mentre espletava bisogni fisiologici sulla pubblica via. La situazione è stata gestita in modo tempestivo dagli agenti, che hanno provveduto anche ad allontanarlo dall’area. Ulteriori controlli hanno portato alla denuncia di un ventenne, trovato in possesso di un coltellino a serramanico senza giustificazione legittima, un atto che sottolinea l’attenzione delle forze dell’ordine nella prevenzione di possibili comportamenti violenti.
Arresto della 28enne per furto aggravato
Un altro sviluppo legato all’operazione è l’arresto di una 28enne condannata per furto aggravato. Lunedì pomeriggio, gli agenti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, che ha visto la donna condannata a due anni e sei mesi di reclusione, oltre a una multa di 500 euro, per aver rubato una borsa da un’auto in sosta presso il pronto soccorso di un ospedale, avvalendosi della collaborazione di complici nel 2016.
Il suo caso ha sollevato diverse questioni giuridiche, poiché l’Ufficio di Sorveglianza di Ancona ha respinto le richieste di rinvio della pena, dichiarando inammissibili le istanze relative a sospensioni e affidamenti. Pertanto, a seguito della revoca del Decreto di Sospensione, la 28enne è stata rintracciata dalle forze dell’ordine ad Ancona sud. Dopo gli adempimenti burocratici, è stata portata presso la Casa Circondariale di Pesaro – Villa Fastiggi, dove dovrà scontare la pena.
Questi eventi sottolineano come le operazioni di controllo attuate nella città abbiano prodotto significativi frutti nell’ambito della sicurezza pubblica, segno dell’impegno costante delle forze dell’ordine e dell’importanza di tali misure preventive per il mantenimento dell’ordine.