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Ombre di violenza a Sirmione: il dramma di Ruben Andreoli e della madre Nerina Fontana

Ombre di violenza a Sirmione: il dramma di Ruben Andreoli e della madre Nerina Fontana - Bagolinoweb.it

Serate di quiete possono trasformarsi in tragedie inaspettate, e la comunità di Sirmione vive l’angoscia di un evento che ha frantumato la serenità del luogo. Il 15 settembre 2023, Ruben Andreoli, un ex magazziniere di 45 anni, ha messo fine alla vita di sua madre, Nerina Fontana, di 72 anni, in un atto di violenza terribile. Durante il processo in corso presso la Corte d’assise, alcuni vicini sono stati chiamati a testimoniare, portando alla luce ciò che hanno vissuto in quella tragica serata.

La sequenza della violenza

La drammaticità della situazione è stata ricostruita attraverso le testimonianze di chi ha assistito impotente alla scena. A partire dalle 18.28, Marta Buico ricorda vividamente di aver sentito le grida disperate di Nerina. «Basta, basta, aiuto», le parole che bloccano il respiro. Oltrepassando il balcone, Marta è riuscita a vedere la madre di Ruben in difficoltà, inseguita dal figlio che, in preda a un raptus, l’ha spinta a terra. «Non sembrava neanche lui», ha commentato Marta, riferendosi al cambiamento repentino del suo vicino di casa.

La scena che si è presentata ai suoi occhi era allucinante: colpi inferti con forza, un rumore assordante, e la donna che, a terra, non mostrava segni di reazione. Nonostante gli sforzi disperati di Marta, che ha implorato Andreoli di fermarsi, la situazione sembrava sfuggire a qualsiasi possibilità di controllo. Spaventata e impotente, ha contattato i carabinieri per segnalare la gravità della situazione, mentre un’altra vicina, Federica Silvestri, ha sentito la voce del padre di Ruben, in uno stato di agitazione: «Smettila, la stai ammazzando».

Federica, arrivata sulla scena, ha immediatamente compreso l’entità della tragedia; Nerina era a terra, circondata da sangue, e purtroppo, il suo cuore si è arrestato poche ore dopo in ospedale, segnando un tragico epilogo per una vita che si era spezzata in circostanze drammatiche.

L’intervento del vicino

Roberto Pisano, un ex poliziotto in pensione, è stato tra i primi a tentare di intervenire. Ricorda di aver trovato Andreoli in piedi, di spalle, mentre aggrediva sua madre con brutalità. «L’ho preso per le spalle e l’ho portato via», racconta Pisano, evidenziando come l’immagine del vicino fosse allontanata da qualsiasi sua esperienza precedente. «Aveva un viso cattivo, non sembrava lui», ha dichiarato, portando alla luce il profondo shock che la comunità ha subito.

Dopo l’intervento, Ruben ha cercato di giustificare il suo comportamento, spiegando in modo confuso che la relazione con la madre si era deteriorata nel tempo. Ha rivelato che Nerina avrebbe addirittura distrutto delle fotografie del suo matrimonio, come causa scatenante di una rissa che sembrava antisociale. Secondo la testimonianza dell’imputato, il conflitto sarebbe nato durante una discussione accesa avvenuta in casa, rendendo evidente che la situazione era diventata insostenibile.

Gli esiti del processo

L’udienza ha visto Andreoli negare la frustrazione della madre e il rapporto conflittuale che si era instaurato tra loro. Ha raccontato come, negli ultimi giorni, i loro contatti fossero praticamente assenti, un’assenza che ha contribuito a creare un’atmosfera pesante e tesa in casa. La moglie dell’imputato, presente durante i fatti, ha tentato di intervenire strappando la maglietta di Ruben per fermarlo, un atto disperato in una situazione esasperata.

Alla luce di questi eventi, il giudice ha accennato alla necessità di una perizia psichiatrica, per cercare di comprendere cosa potesse aver portato Andreoli a un tale atto di violenza. Questa potenziale perizia non è stata ancora ufficialmente disposta, ma potrebbe rivelarsi cruciale nel definire la responsabilità legale dell’imputato e le sue condizioni mentali nel momento del crimine.

La comunità di Sirmione, colpita da questa tragedia, si trova ora a riflettere sulla fragilità delle relazioni interpersonali e sugli eventi in grado di stravolgere una vita in un istante.