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Nuovo palasport: la trasformazione dell’area espositiva del Salone Nautico prevista per il 2025

Nuovo palasport: la trasformazione dell’area espositiva del Salone Nautico prevista per il 2025 - Bagolinoweb.it

Il Salone Nautico, uno degli eventi più attesi nel panorama della nautica, si prepara a un grande cambiamento. Con il nuovo palasport programmato per il 2025, l’area espositiva del Salone potrebbe subire una trasformazione significativa. Andrea Razeto, presidente de I Saloni Nautici, sottolinea l’importanza di questo progetto, che non solo contribuirà a migliorare l’organizzazione dell’evento, ma avrà anche impatti positivi sugli espositori e sulle dinamiche commerciali. Questo articolo esplora le potenzialità di questo nuovo spazio e le sfide che l’organizzazione dovrà affrontare.

Il nuovo palasport e l’universo del Salone Nautico

Il palasport, che aprirà nel 2025, rappresenta una risorsa preziosa per la manifestazione, poiché è concepito per integrarsi perfettamente nell’area espositiva del Salone Nautico. Durante l’edizione di quest’anno, il cantiere è stato utilizzato come accesso inaugurale, ma le aspettative per il prossimo anno sono elevate. Razeto ha affermato che “è una bella sfida per un organizzatore avere a disposizione delle aree di fatto nuove” che possono essere progettate per ottimizzare l’esperienza espositiva.

Attualmente, non è ancora chiaro quali saranno i contenuti specifici del palasport, ma le possibilità sono molteplici. Razeto ha evidenziato che, sebbene la struttura non sia piccola, “abbiamo avuto una lista di attesa” per gli espositori in quest’anno. Alcuni espositori sono stati esclusi a causa della mancanza di spazi sufficienti, rendendo evidente la necessità di nuove aree espositive per soddisfare la domanda crescente del mercato nautico.

La filiera dei servizi e l’importanza della progettazione

Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, ha accentuato un altro aspetto cruciale: la filiera dei servizi connessi alla nautica. La progettazione del palasport offrirà anche la possibilità di riorganizzare quest’area, che attualmente è “molto compressa sotto la tensostruttura”. Secondo Stella, non sarà necessario limitarsi a presentare imbarcazioni, ma si potrà anche immaginare un’area dedicata esclusivamente ai servizi, il che rappresenta un’opportunità per innovare nell’esposizione.

La richiesta di spazio da parte degli espositori di diverse categorie merceologiche continua a crescere, e una nuova progettazione potrebbe garantire una gestione più efficiente dei servizi. L’auspicio è quello di dare vita a uno spazio dinamico e flessibile, in grado di adattarsi alle esigenze del mercato attuale e di attrarre nuovi visitatori e espositori.

Il futuro del piazzale e le strutture espositive

In merito al piazzale attuale, Razeto ha rivelato che la tensostruttura, dove si sono tenuti diversi stand espositivi, è programmata per essere demolita tra ottobre e novembre. Tuttavia, rappresenta anche una sfida per l’organizzazione di eventi futuri. “Chiederemo fortemente una semicopertura,” ha affermato, poiché il mantenimento di una parte coperta è considerato essenziale per garantire la funzionalità dell’area, soprattutto in caso di maltempo.

L’idea di utilizzare il piazzale con stand temporanei che possano offrire una copertura è una delle soluzioni che l’organizzazione sta prendendo in considerazione. Ciò dimostra l’impegno dell’organizzazione a garantire che l’area mantenga la sua attrattiva e continui a fornire un’esperienza positiva sia per gli espositori che per i visitatori. La pianificazione deve tenere conto di tutte queste dinamiche per assicurare il successo del Salone Nautico anche in previsione delle future edizioni.

Il palasport e le nuove strutture programmate rappresentano quindi un passo importante per il Salone Nautico, con l’obiettivo di trasformare radicalmente l’esperienza espositiva e soddisfare le esigenze di un settore in continua evoluzione.

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