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Nuovo consiglio provinciale delle Acli a Salerno: ecco i membri eletti e temi discussi

Nuovo consiglio provinciale delle Acli a Salerno: ecco i membri eletti e temi discussi - Bagolinoweb.it

Si è tenuto il congresso provinciale delle Acli di Salerno il 28 settembre 2024, un evento di grande rilevanza per il mondo associativo e per il dialogo intercomunitario. Durante l’incontro, che ha avuto luogo presso il Polo Nautico, sono stati eletti i membri del nuovo consiglio provinciale, con un mix di conferme e nuove nomine. La giornata si è focalizzata su importanti temi sociali, ponendo al centro l’idea di costruire ponti di pace e solidarietà.

Elezione del consiglio provinciale delle Acli

L’assemblea ha visto la partecipazione di oltre 40 delegati che, attraverso il voto, hanno assegnato i membri del nuovo consiglio provinciale. I neoelettivi sono: Andrea Bianchini, Elisabetta Caputo , Giuseppina Caruso, Antonio Di Giovanni, Natalia Ferrara Spina, Domenico Fusco, Valerio Grosso, Gaetano Guariglia, Nicola Iuliano, Daniele Manzolillo, Francesco Marino, Antonio Mastellone, Gianluca Mastrovito, Eugenio Mastrovito, Giannantonio Mastrovito, Danell Nelson , Giovanna Peduto, RafRafi Dorra, Fiorella Scarpa, Martino Torsiello, Antonella Venturiello, Silvio Verdevalle e Alfonso Boniello. Tra i nuovi membri, Danell Nelson e Giovanna Peduto sono le più giovani dell’assemblea. Tra dieci giorni, i neoeletti annunceranno il nome del nuovo presidente, un passo cruciale per definire la direzione futura delle Acli locali.

L’elezione arriva in un momento importante, in cui le Acli sono considerate un interlocutore fondamentale nella costruzione di un dialogo tra le diverse realtà comunitarie. Questi sviluppi evidenziano come le Acli siano sempre più riconosciute come una voce essenziale nel panorama politico e sociale della provincia di Salerno.

Temi trattati durante il congresso

Durante la giornata, sono stati affrontati temi centrali in ambito sociale come dignità, lavoro, diritti, partecipazione, famiglia e pace. In particolare, Daniele Manzolillo, presidente provinciale uscente, ha aperto i lavori con una relazione che ha sottolineato l’importanza di essere presenti su questioni cruciali per il futuro della società. “Noi delle Acli vogliamo esserci, e invitiamo tutti, in primis gli enti del Terzo settore, a mettersi in gioco. Nonostante gli 80 anni di vita associativa, vogliamo continuare a svolgere un ruolo importante nella cura delle nostre comunità,” ha affermato Manzolillo.

Il messaggio del presidente uscente si è concentrato sulla necessità di un ruolo attivo delle Acli per stimolare le istituzioni a tenere in considerazione le esigenze quotidiane dei cittadini. Questa posizione mette in evidenza l’impegno delle Acli verso una società più giusta e equa, richiamando la necessità di un dialogo profondo con le istituzioni.

Interventi istituzionali e sociali

Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli, ha evidenziato l’importanza del congresso di Salerno come un momento di condivisione e dialogo tra diverse realtà. “Le Acli riescono a mettere insieme il mondo laico, cattolico, interreligioso, politico e istituzionale, e questo è uno dei punti di forza della nostra associazione. La speranza deve essere al centro della politica. Insieme, possiamo costruire un mondo migliore,” ha dichiarato Manfredonia, ponendo l’accento sulla forza collettiva delle Acli, che contano quasi un milione di iscritti in tutto il Paese.

Importante è stata anche la partecipazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha sottolineato tre battaglie cruciali da affrontare insieme: la lotta contro la povertà, il potere d’acquisto dei salari e l’autonomia differenziata. De Luca ha richiamato l’attenzione sulla situazione drammatica in Palestina e sulla necessità di un cessate il fuoco per porre fine al conflitto, evidenziando la responsabilità collettiva nel promuovere la pace e la giustizia.

Attraverso il congresso provinciale, le Acli di Salerno si pongono quindi come un’importante realtà nel panorama associativo e sociale, pronte a contribuire attivamente alla costruzione di una società migliore e sempre più inclusiva.