Un’onda di violenza si abbatte su Flumeri, dove si è verificata un’ennesima incursione da parte di una banda criminale specializzata nell’uso di esplosivi. Nella notte tra il 19 e il 20 settembre, un forte boato ha riempito l’aria, segnalando il colpo alla filiale della Bcc di Flumeri. Questo episodio inquietante si inserisce in una serie di attacchi mirati agli istituti di credito della zona, facendo crescere l’allerta tra le forze dell’ordine e la comunità locale.
La filiale Bcc nel mirino della banda
All’una di notte, il tranquillo paese di Sturno è stato scosso dall’esplosione che ha interessato la Bcc di Flumeri, ubicata convenientemente nella zona centrale e facilmente accessibile. La banca si trova in un’area densamente popolata, nelle immediate vicinanze di una scuola media e di un asilo infantile. Il fragoroso scoppio ha destato dal sonno non solo gli abitanti dello stabile, ma ha allertato tutta la comunità, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza pubblica.
Il modus operandi dei banditi suggerisce una pianificazione meticolosa. I quattro malviventi, tutti con i volti coperti, hanno agito con una coordinazione che solleva interrogativi sull’organizzazione dietro queste operazioni. Le prime indagini condotte dai Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano hanno confermato l’utilizzo di esplosivi per forzare l’accesso alla banca. Questo incidente si inserisce in una sequenza di eventi che ha già visto la banda tentare un colpo simile a Gesualdo il precedente mese.
Le indagini sul colpo
Immediatamente dopo l’esplosione, le forze dell’ordine si sono attivate per avviare un’inchiesta approfondita. Sul posto sono giunti i Carabinieri, supportati da esperti artificieri e vigili del fuoco, per effettuare le necessarie verifiche strutturali dell’immobile danneggiato dall’esplosione. L’intervento tempestivo è stato fondamentale per garantire la sicurezza dei residenti e per valutare i danni causati all’edificio.
La fuga della banda è avvenuta rapidamente, con i malviventi che sono stati visti allontanarsi a bordo di una Bmw di grossa cilindrata. Questo particolare è cruciale per le indagini, poiché gli investigatori sperano di rintracciare il veicolo e ottenere ulteriori informazioni sui responsabili. I Carabinieri stanno analizzando anche le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della zona, che potrebbero rivelarsi determinanti nel ricostruire la dinamica dell’evento e nell’identificazione dei membri della banda.
L’incubo della comunità e la risposta delle forze dell’ordine
L’area della Valle Ufita sta vivendo un clima di crescente ansia a causa di questi attacchi audaci e violenti. Le istituzioni locali sono chiamate a unire le forze con le forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza e dissuadere ulteriori atti criminali. La frequenza con cui stanno avvenendo questi colpi sta spingendo molti cittadini a chiedere maggiori misure di sicurezza per proteggere le attività commerciali e i cittadini.
Le autorità stanno intensificando la sorveglianza nelle aree più vulnerabili, in particolare nei pressi delle banche e degli sportelli bancomat. Incontri tra i rappresentanti delle forze dell’ordine e la comunità hanno l’obiettivo di sensibilizzare i residenti sui comportamenti da adottare durante situazioni di emergenza e sull’importanza della collaborazione nel segnalare attività sospette.
Questa spirale di violenza rappresenta una sfida significativa per la sicurezza nella regione, e la risposta delle autorità sarà cruciale per arginare l’escalation e ripristinare un senso di ordine e tranquillità tra i cittadini della Valle Ufita.