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Nuovi ufficiali dei carabinieri a Reggio Calabria: sette arrivi e importanti trasferimenti

Nuovi ufficiali dei carabinieri a Reggio Calabria: sette arrivi e importanti trasferimenti - Bagolinoweb.it

Sette nuovi ufficiali dei Carabinieri sono ufficialmente entrati in servizio nella provincia di Reggio Calabria, un cambiamento significativo che segna l’inizio di una nuova fase operativa per l’Arma in questa area. La cerimonia di presentazione si è svolta oggi e ha visto il generale di brigata Cesario Totaro esprimere il suo ringraziamento ai colleghi che hanno lasciato il territorio per assolvere nuovi incarichi in altre località d’Italia. Con questa operazione, l’Arma dei Carabinieri rafforza la propria presenza nella regione, cercando di affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla legalità.

Trasferimenti di rilievo: i nuovi incarichi degli ufficiali

Il repentino cambio di guardia è caratterizzato da significativi trasferimenti. Il colonnello Gianluca Migliozzi, uno dei volti noti dell’Arma in provincia, ha assunto il comando provinciale di Trieste, portando con sé una notevole esperienza operativa. Il colonnello Massimo Pesa, precedentemente a Reggio, ha intrapreso il ruolo di capo della sala operativa del Comando generale, mentre il tenente colonnello Salvatore Menta si è spostato a Caltanissetta per dirigere il Reparto operativo.

Il tenente colonnello Valerio Palmieri, ex Reggio Calabria, ha preso il comando del Reparto territoriale di Vallo della Lucania, un incarico di importanza strategica per la sicurezza territoriale. Altri trasferimenti significativi includono il tenente colonnello Riccardo De Simone, ora alla Direzione centrale dei servizi antidroga di Roma, e il maggiore Andrea Barbieri che ha assunto la guida della IV Sezione del Nucleo investigativo di Roma. Infine, il maggiore Tommaso Settimio è stato assegnato al Nucleo investigativo di Verona, mentre il capitano Marco Zavattaro ha preso in carico la compagnia di Modena.

Questi trasferimenti non solo dimostrano il dinamismo dell’Arma, ma anche l’importanza della continuità nei servizi di sicurezza pubblica, in un momento in cui il contrasto alle organizzazioni mafiose e la salvaguardia della legalità sono al centro dell’agenda del governo regionale.

Arrivi significativi: i sette nuovi ufficiali al servizio della comunità

Tra i nuovi ufficiali che hanno recentemente preso posto a Reggio Calabria troviamo il tenente colonnello Guerino Roberto Spina, che sarà a capo del Nucleo Investigativo del Reparto operativo. La sua esperienza e competenza rappresentano un fattore cruciale per le operazioni in corso finalizzate al contenimento delle attività illecite nella provincia.

Un altro arrivo di particolare rilevanza è quello del tenente colonnello Gianmarco Pugliese, il quale dirigerà il gruppo di Locri. Questo incarico è di fondamentale importanza, considerando il contesto territoriale caratterizzato da problematiche legate alla criminalità organizzata. Ad affiancarlo, il maggiore Mattia Bologna guiderà il Nucleo investigativo, un altro elemento fondamentale nella lotta all’illegalità.

Il tenente colonnello Carmine Mungiello prende il comando del gruppo carabinieri di Gioia Tauro, mentre il capitano Nicola De Maio assumerà la leadership alla Compagnia. Inoltre, la compagnia di Villa San Giovanni sarà guidata dal capitano Francesco Conigliaro, e quella di Roccella Jonica dal capitano Vincenzo Sanfilippo, entrambi ufficiali che apportano un importante bagaglio di esperienze e conoscenze al servizio della comunità locale.

L’impegno dell’Arma dei Carabinieri per la legalità e la sicurezza

Nel suo intervento, il generale Cesario Totaro ha sottolineato non solo l’importanza dei nuovi arrivi, ma anche l’impegno che l’Arma sta dimostrando nel contrastare non solo gli aspetti repressivi legati alla criminalità organizzata, ma anche quello preventivo. L’obiettivo non è soltanto quello di punire, ma anche di promuovere e implementare una cultura della legalità, elemento fondamentale per il benessere sociale e civile delle comunità.

Questo approccio multidimensionale è essenziale in un territorio complesso come quello di Reggio Calabria, dove la presenza della ‘ndrangheta continua a rappresentare una grave minaccia alla sicurezza pubblica. Con la nuova squadra di ufficiali, l’Arma intende non solo difendere il territorio, ma anche collaborare con le istituzioni locali per costruire un dialogo costruttivo con i cittadini, al fine di sensibilizzare sulla sicurezza e promuovere un’educazione alla legalità.

Il messaggio è chiaro: l’Arma dei Carabinieri non è solo un apparato repressivo, ma anche un pilastro della comunità, impegnato a creare un ambiente di fiducia e rispetto reciproco con i cittadini. Abbracciare questa filosofia sarà fondamentale per affrontare le sfide future nella lotta contro la criminalità e nel rafforzare la sicurezza in provincia di Reggio Calabria.

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