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Nasce un nuovo centro sociale per anziani a Pescara: opportunità per la terza età

Nasce un nuovo centro sociale per anziani a Pescara: opportunità per la terza età - Bagolinoweb.it

In un’importante iniziativa per il benessere della popolazione anziana, il Comune di Pescara ha annunciato la creazione di un quinto centro sociale dedicato agli anziani nel cuore della città. Questa nuova struttura si aggiunge ai quattro già esistenti che si trovano in diverse zone, garantendo così un accesso facilitato ai servizi per oltre mille cittadini della terza età. L’idea alla base di questo progetto è quella di promuovere l’invecchiamento attivo, offrendo una gamma di servizi e attività che mirano a migliorare la qualità della vita.

Il nuovo centro sociale: dove e come verrà realizzato

Il quinto centro sociale sorgerà in posizione centrale, rendendo più accessibili i servizi per gli anziani che spesso potrebbero avere difficoltà nel muoversi verso le strutture più lontane. Le quattro sedi esistenti sono ubicate in via Rio Sparto, via Stradonetto, via di Sotto e via Nazionale Adriatica nord, e il nuovo spazio si propone di integrare e arricchire queste offerte già attive.

Attualmente, il Comune ha avviato una procedura per la coprogettazione e la gestione di quest’ultima struttura, pubblicando un apposito bando. Questo processo apre le porte a varie realtà, che possono candidarsi per contribuire alla creazione di un ambiente accogliente e funzionale, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione anziana. La scadenza per partecipare a questo bando è fissata per l’11 ottobre, e i dettagli sono stati ampiamente divulgati, anche attraverso i media locali.

I centri sociali già operativi offrono una varietà di attività che spaziano da corsi sportivi a eventi culturali, contribuendo a mantenere i senior attivi e socialmente coinvolti. La volontà del Comune è di ampliare questi servizi, proponendo nuovi programmi che possano rispondere meglio alle necessità di questa fascia di popolazione sempre più numerosa.

Le dichiarazioni dell’assessore alle politiche sociali

Adelchi Sulpizio, assessore comunale alle politiche sociali, ha fornito dettagli importanti riguardo al nuovo progetto durante un’intervista al Tg8. Presso il centro polivalente Britti, situato in via Rio Sparto a San Donato, Sulpizio ha sottolineato l’importanza della nuova struttura per favorire l’inclusione e il coinvolgimento degli anziani nella vita cittadina.

L’assessore ha rimarcato come il concetto di invecchiamento attivo possa rappresentare un valore aggiunto per la comunità, non solo per i diretti interessati, ma anche per le famiglie e per la società in generale. La creazione di un nuovo centro sociale, assicura Sulpizio, non è solo una risposta alla crescente domanda di servizi per anziani, ma si colloca in un quadro più ampio di politiche sociali che mirano a migliorare l’intera offerta di attività e supporto per questa fascia di età.

Questo nuovo servizio non si limiterà all’aspetto ricreativo, ma punterà anche su attività culturali e formative che possano stimolare e mantenere vive le competenze e le passioni delle persone anziane. La sinergia tra pubblico e privato nella gestione della struttura permetterà di ottimizzare le risorse e di garantire la sostenibilità nel lungo termine.

Opportunità e benefici per la comunità

La realizzazione di un quinto centro sociale per anziani a Pescara rappresenta, quindi, un’importante opportunità per la comunità. Con la crescita della popolazione anziana e le esigenze sociali sempre più complesse, la città sta dimostrando una risposta proattiva e efficiente nel fornire supporto. L’invecchiamento attivo è un approccio che promuove non solo il mantenimento della salute fisica, ma anche quella mentale e sociale, fondamentale per creare legami intergenerazionali e fomentare un clima di convivialità.

I cittadini di Pescara possono aspettarsi una maggiore offerta di servizi, che consentirà di trascorrere il tempo libero in attività coinvolgenti e stimolanti. La promozione di uno stile di vita attivo aiuta a contrastare l’isolamento e la solitudine, problematiche spesso associate all’età avanzata. Inoltre, la creazione di eventi e iniziative culturali contribuirà a mantenere vivi i ricordi e le tradizioni locali, favorendo così un senso di appartenenza e comunità tra gli anziani.

Così facendo, Pescara non solo si attesta come una città al passo con i tempi, ma si pone anche come un esempio di attenzione verso una parte della popolazione spesso dimenticata. L’avvio della coprogettazione e il bando aperto rappresentano il primo passo verso la creazione di uno spazio che potrà trasformarsi in un punto di riferimento fondamentale per gli anziani e per l’intera città.